Puglia e nuove regole sul turismo, Coldiretti: «Boccata d'ossigeno dopo un calo del 72%»

Puglia e nuove regole sul turismo, Coldiretti: «Boccata d'ossigeno dopo un calo del 72%»
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Giovedì 27 Gennaio 2022, 13:20

Le nuove regole per l'ingresso degli stranieri in Italia potrebbe portare una boccata d'ossigeno al turismo che deve fare i conti con un calo del 72% di arrivi a causa della pandemia.

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Coldiretti

Il superamento dell'obbligo del tampone per i viaggiatori dell'Unione europea con green pass è «una boccata di ossigeno per il turismo che in Puglia ha registrato un calo del 72% degli arrivi dei viaggiatori stranieri rispetto a prima della pandemia, con il tasso d'internazionalizzazione al 28% del totale degli arrivi nel 2019 che ha raggiunto il 13% nei primi 7 mesi del 2021». Lo afferma la Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell'Osservatorio regionale del Turismo di PugliaPromozione.

La nuova ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, è quindi una «misura importante - secondo Coldiretti - poiché i viaggiatori provenienti dai Paesi dell'Unione Europea rappresentano circa i 2/3 del totale dei viaggiatori stranieri» in Italia, stando all'analisi di dati di Bankitalia antecedenti alla pandemia.

La presenza di stranieri, sulla base delle valutazioni dell'associazione, è importante anche in virtù della loro elevata capacità di spesa. Il turismo - riferisce Coldiretti - in Puglia impatta per 6,5 miliardi sui consumi finali, pari al 12,3% sui consumi totali. A ciò contribuisce il turismo negli agriturismi. Dai dati emerge che ai primi posti di gradimento c'è l'offerta di olio di qualità all'85%, seguono i prodotti agroalimentari all'83, i paesaggi e colori per il 75%, l'ospitalità al 72% e l'offerta vitivinicola al 70%.

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