Il governo spinge sul Pnrr. Il ministro Raffaele Fitto: «Primi per performance. Adesso spazio ai progetti»

Il governo spinge sul Pnrr. Il ministro Raffaele Fitto: «Primi per performance. Adesso spazio ai progetti»
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Lunedì 4 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 11:57

Pnrr, Zes unica, politiche di coesione e anche le prossime elezioni amministrative nel capoluogo salentino. Di questo e tanto altro ha parlato ieri mattina il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e per il Pnrr Raffaele Fitto, nel corso dell’incontro sul tema “Pnrr e Sud: un’opportunità per il rilancio del Salento e della Puglia”, organizzato dal Movimento Regione Salento, che è stato ospitato all’interno dell’hotel Tiziano di Lecce.

I risultati sul Pnrr


Sul Pnrr l’Italia ha raggiunto entro il termine prefissato dello scorso dicembre tutti i 52 traguardi-obiettivi previsti per il secondo semestre 2023 ed è, al momento, il Paese europeo che ha realizzato la migliore performance. Un risultato rivendicato con orgoglio dal ministro Fitto, intervistato dal giornalista Mauro Giliberti: «Il lavoro fatto finora - ha detto Fitto - ha portato l’Italia ad essere il Paese europeo che ha raggiunto i migliori risultati in termini di performance, come certificato dalla Commissione europea. Un lavoro che non possiamo certamente ritenere completato, ma che deve proseguire con la stessa energia di quanto è stato fatto finora. Oggi - ha continuato Fitto - siamo nella fase di messa a terra dei progetti e abbiamo da una parte la possibilità di verificarne lo stato di attuazione e dall’altra quella di poter comprendere come poter realizzare meglio questi interventi. Non è un caso che nei giorni scorsi abbiamo approvato un decreto legge che va esattamente in questa direzione».

La Zes unica

Altro tema caldo rispetto alle prospettive di crescita dell’intero Sud Italia è quello della Zes unica, operativa da appena qualche giorno con il passaggio di consegne da parte degli otto commissari alla struttura di missione. La Zes unica ora comprende circa 2.550 Comuni di otto regioni del Sud e cioè Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. «La Zes unica - ha detto il ministro - è una grande opportunità che permette di superare la logica precedente e mette in campo una serie di chances per tutto il territorio delle otto regioni del Sud in termini di semplificazione, sostegno fiscale e realizzazione delle infrastrutture. Abbiamo esteso a tutto il Mezzogiorno le grandi opportunità collegate alla Zona economica speciale e questo significa crescita economica per le imprese e opportunità occupazionali per il territorio. Finalmente, da questo momento tutti gli imprenditori interessati ad investire in qualsiasi area del Sud potranno usufruire delle autorizzazioni uniche attraverso uno strumento semplificato e connesso con tutti Comuni del Mezzogiorno. Inizia così un significativo percorso per il rilancio competitivo del Sud». Venerdì scorso, nel primo giorno di operatività della Zes unica, sono pervenute allo sportello già 18 domande (ma nessuna dalla Puglia), di cui una richiesta di autorizzazione unica e 17 nuove comunicazioni preventive, finalizzate a un esame preliminare delle iniziative che l’operatore economico intende presentare per instaurare un punto di contatto con la Struttura di missione Zes. Sono oltre duecento le pratiche per il rilascio dell'autorizzazione unica non concluse dagli otto commissari straordinari, oggi di competenza della Struttura di missione Zes. Proprio al fine di consentire una verifica istruttoria di tali pratiche è stata prevista, nel decreto-legge Pnrr una breve sospensione dei termini per la conclusione dei relativi procedimenti. 
Non solo Zes, il ministro è tornato più volte sul Pnrr e sui progetti ad esso collegati: «La riorganizzazione complessiva delle politiche di coesione - ha detto - sta portando a un utilizzo adeguato delle risorse e soprattutto al superamento di un limite strutturale, cioè l'incapacità di spesa.

Finalmente abbiamo un quadro di responsabilità, cioè sappiamo chi fa che cosa, e abbiamo definito cronoprogrammi temporali ed economici che garantiscono la realizzazione delle opere e soprattutto abbiamo anche dato una forte accelerazione sull'utilizzo delle risorse del Pnrr».

Il consigliere regionale Pagliaro


All’incontro era presente il consigliere regionale e presidente del Mrs, Paolo Pagliaro, che ha presentato la candidata sindaco del centrodestra a Lecce, Adriana Poli Bortone, ricevendo un sentito ringraziamento per aver fatto quel “passo di lato” che ha consentito al centrodestra leccese di presentarsi unito all’appuntamento elettorale. Pagliaro ha parlato dei grandi temi sui quali è giornalmente impegnato come consigliere regionale e del Pnrr come «occasione unica e irripetibile per il nostro Salento per portare al centro dell’agenda politica nazionale i nostri grandi temi, perché oltre al ministro Fitto abbiamo anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano anche lui salentino, oltre alla pattuglia di parlamentari. Sono soddisfatto di come si stia lavorando e di come il Governo stia affrontando le grandi questioni che sono strettamente legate alle nostra battaglie. Puntiamo alle grandi infrastrutture che possono cambiare il futuro di questa terra. La madre di tutte le nostre battaglie è l’autonomia. Siamo convinti che se avessimo già ottenuto ai tempi della Costituente la nostra regione Salento, sicuramente lo sviluppo sarebbe stato differente e non avremmo subito il baricentrismo asfissiante».

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