L'indice Rt regionale a 0,95, la Puglia resta zona gialla

L'indice Rt regionale a 0,95, la Puglia resta zona gialla
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Venerdì 26 Febbraio 2021, 13:36 - Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 14:18

ROMA - Con un Rt pari allo 0.95 e un «rischio basso» per la rete ospedaliera regionale, la Puglia dovrebbe restare in zona gialla almeno un'altra settimana. È il risultato del monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore della Sanità e del ministero della Salute. Però, stando al report di Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, torna a salire il numero di ricoveri di pazienti affetti da Covid: il 29% dei posti nelle terapie intensive (in Italia la media è del 24%) è occupato da persone positive al virus, solo un punto percentuale sotto la «soglia critica» fissata al 30% dal ministero della Salute. Il dato è aggiornato a ieri sera, 25 febbraio. Per quanto riguarda invece i posti letto di area Medica (pneumologia, malattie infettive, medicina) il tasso di occupazione è del 35%, sotto di 5 punti percentuali rispetto alla «soglia critica».

Sul fronte delle vaccinazioni, oggi è stato siglato dalle rappresentanze sindacali e dalla Regione Puglia l'accordo che prevede il coinvolgimento dei medici di medicina generale - medici di famiglia, di continuità assistenziale e del 118 - nella campagna di vaccinazione anti Covid-19 riservata agli insegnanti e al personale delle scuole. Il coinvolgimento sarà su base volontaria e prevede che i medici segnalino la propria disponibilità al Dipartimento di prevenzione che li assegnerà ai punti che si stanno attivando in questi giorni nei singoli Comuni per vaccinare il personale scolastico e per i quali la Regione ha chiesto il supporto della medicina generale.

Mentre per le vaccinazioni a domicilio degli over 80 bisognerà attendere ancora, un'altra riunione tra sindacati e Regione è prevista per martedì prossimo. 

L'Rt nazionale sfiora il valore soglia di 1, restando come la scorsa settimana a 0,99. La forbice va dallo 0,93 e 1,03. Il dato è stato valutato dalla cabina di regia che ha finito di elaborare il monitoraggio settimanale che sarà presentato oggi in conferenza stampa sull'andamento della pandemia. 

Dieci Regioni hanno un Rt puntuale maggiore di 1 di cui una (la Basilicata) ha un Rt con il limite inferiore superiore a 1,25, compatibile con uno scenario di tipo 3. Delle altre nove, cinque hanno un Rt nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre Regioni hanno un Rt compatibile con uno scenario di tipo uno.

Ecco l'indice Rt regione per regione: Abruzzo 1.13; Basilicata 1.51; Calabria 1.01; Campania 1.04; Emilia Romagna 1.1; Friuli 0.83; Lazio 0.94; Liguria 0.94; Lombardia 0.82; Marche 0.98; Molise 1.11; Piemonte 1.02; Provincia Autonoma Bolzano 0.92; Provincia Autonoma Trento 1.07; Puglia 0.95; Sardegna 0.68; Sicilia 0.71; Toscana 1.19; Umbria 1.07; Valle d'Aosta 0.94; Veneto 0.97. 

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