Gigia Bucci è la nuova segretaria generale della Cgil Puglia: prima donna a guidare il sindacato

Bucci è stata eletta con oltre il 91% dei voti, su una platea di 180 aventi diritto e 160 votanti

Gigia Bucci è la nuova segretaria generale della Cgil Puglia: succede a Gesmundo
​Gigia Bucci è la nuova segretaria generale della Cgil Puglia: succede a Gesmundo
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Martedì 4 Luglio 2023, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 17:18

Gigia Bucci è la nuova segretaria generale di Cgil Puglia, la proclamazione è avvenuta oggi a Bari. Bucci è stata eletta con oltre il 91% dei voti, su una platea di 180 aventi diritto e 160 votanti e prende così il posto di Pino Gesmundo, nominato lo scorso 19 maggio segretario confederale nazionale del sindacato. Presente anche il segretario generale di Cgil, Maurizio Landini.

La proclamazione

La proclamazione è stata accolta dalla sala gremita con un lungo applauso, cori e una standing ovation.

Bucci è la prima donna segretario generale di Cgil Puglia in 43 anni di storia. «L'emozione domina e ci travolge - ha detto dal palco -. Ci sono voluti 43 anni per eleggere una donna in Puglia, sento su di me tutta la responsabilità del cammino che in questi anni le donne hanno fatto in questa organizzazione». Il pensiero di Bucci è andato «alle donne che, anche in epoche nelle quali era difficile iscriversi a un sindacato, lo hanno fatto per consegnarci questa realtà», ma anche alle «tante donne che non ce l'hanno fatta e a quelle vittime di femminicidio».

«Ripartiamo dalle crisi industriali, dal tema della transizione energetica e climatica, dallo sviluppo dell'ambiente, ma anche dalle rivendicazioni su welfare e sanità. Sento una grande responsabilità in un momento difficile per il Paese - ha aggiunto - in cui bisogna rimettere in campo i valori democratici, riattivare la partecipazione per applicare la Costituzione». Bucci ha dedicato la sua elezione, la prima di una donna in 43 anni di storia, «alle donne che ogni giorno combattono battaglie silenziose, che molto spesso non emergono, ma che servono anche a noi. Occorre quindi dare loro voce, perché le battaglie non sono individuali ma collettive». Infine un pensiero ai giovani, «il tema generazione ci riguarda come sindacato. Bisogna intercettare i giovani e accoglierli, facendo diventare la Cgil un luogo collettivo e di militanza sindacale».

Le parole di Landini

«Abbiamo bisogno di una riforma fiscale, di interventi strutturali, siamo stanchi dei bonus». Lo ha detto a Bari il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo dopo elezione di Gigia Bucci come nuova segretaria generale di Cgil Puglia. «Occorre ridurre il cuneo contributivo non solo temporaneamente - ha aggiunto - aumentare i contratti e ripensare a una riforma del sistema fiscale». Landini ha precisato che «c'è bisogno di una seria lotta all'evasione fiscale, mentre la legge delega del governo va da un'altra parte mantenendo viva l'idea dei una flat tax». «Su tutto questo - ha detto - non c'è possibilità di discussione, perché il governo va da un'altra parte». È, quindi, «il momento di far vivere queste rivendicazioni senza escludere nessuno strumento e nessuna strada. Non solo con la manifestazione in programma il 30 settembre, ma con iniziative di mobilitazione generale».

Emiliano: pronti a collaborare

«Gigia Bucci è la prima donna a guidare la Cgil Puglia, una scelta che conferma come nella nostra regione ogni soffitto di cristallo possa essere sfondato, con la pratica quotidiana. Con lei collaboreremo ad ogni livello, come abbiamo sempre fatto, perché il rapporto con la Cgil per la Regione Puglia è importantissimo». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dopo la notizia dell'elezione di Gigia Bucci come segretaria generale della Cgil Puglia, prima donna in 43 anni di storia, alla conclusione dei lavori del congresso regionale alla presenza del segretario generale nazionale Maurizio Landini. «A Gigia - aggiunge - vanno i migliori auguri di buon lavoro e a Pino Gesmundo vanno i ringraziamenti per questi anni di collaborazione e di confronto senza sconti, che hanno fatto crescere la nostra Regione e migliorare la nostra amministrazione insieme a tutte le parti sociali».

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