Picco nelle intensive in Puglia: 22 nuovi ingressi giornalieri (il numero più elevato in Italia) e 265 pazienti complessivamente ricoverati

Picco nelle intensive in Puglia: 22 nuovi ingressi giornalieri, il numero più elevato in Italia e 265 pazienti complessivamente ricoverati
Picco nelle intensive in Puglia: 22 nuovi ingressi giornalieri, il numero più elevato in Italia e 265 pazienti complessivamente ricoverati
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Lunedì 12 Aprile 2021, 20:27 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 07:58

Non arrivano buone notizie dagli ospedali pugliesi. Nuovo picco nelle terapie intensive in Puglia con 22 nuovi ingressi giornalieri, il numero più elevato in Italia, e 265 pazienti complessivamente ricoverati a causa del Covid. È quanto emerge dal bollettino della Protezione civile nazionale. Nelle strutture ospedaliere, quindi, la pressione resta molto alta, nonostante una flessione dei contagi nell'ultima settimana.

Il quadro in Italia: la Puglia è bocciata

 

Secondo il quadro aggiornato che emerge dai dati del monitoraggio quotidiano dell'Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas), relativi alla giornata dell'11 aprile, a superare la soglia limite del 30% di occupazione per Covid delle terapie intensive sono ancora 13 regioni. Scende, passando dal 44% al 41%, la percentuale di posti in reparto occupati da pazienti Covid, ma la soglia critica (fissata in questo caso al 40%) è superata da 8 regioni.

Il tasso di occupazione delle terapie intensive e dei reparti ordinari di area medica non critica (malattie infettive, medicina generale e pneumologia) nelle varie Regioni e Province autonome indica l'Abruzzo al 30% per le intensive e al 37% per i reparti ordinari; Basilicata (14%, 39%); Calabria (25%, 50%); Campania (23%, 36%); Emilia Romagna (43%, 41%); Friuli Venezia Giulia (43%, 41%); Lazio (42%, 48%); Liguria (35%, 36%); Lombardia (57%, 44%); Marche (52%, 52%); Molise (38%, 22%); PA Bolzano (15%, 16%); PA Trento (46%, 25%); Piemonte (51%, 62%); Puglia (44%, 53%); Sardegna (27%, 21%); Sicilia (20%, 30%); Toscana (45%, 33%); Umbria (31%, 32%); Valle d'Aosta (40%, 28%); Veneto (29%, 26%).

Il numero odierno dei vaccini

 

Sono 20mila i pugliesi vaccinati oggi, 10mila dei quali sono 79enni.

I numero di somministrazioni odierne consente alla Puglia di «raggiungere il target giornaliero indicato dal Commissario straordinario per l'Emergenza Covid. Negli ultimi tre giorni - fa sapere la Regione - la Puglia ha mantenuto costante questo livello di somministrazioni».

Proseguono le prime e seconde dosi agli over 80, ai pazienti fragili e ai caregiver e, nella prima giornata della campagna dedicata ai 79enni, sono 10 mila i pugliesi vaccinati in questa fascia di età. Il dato è aggiornato alle 18, con le somministrazioni ancora in corso. Sarà aperta da domani, martedì 13 aprile, la vaccinazione con Astrazeneca dei cittadini pugliesi senza fragilità di 78 anni (nati nel 1943). Mentre mercoledì 14 aprile sarà consentita la vaccinazione ai nati nel 1944 e 1945, quindi dei 77enni e 76enni.

«Si va avanti - dice la Regione - sino ad esaurimento dei vaccini disponibili». Le dosi in totale di siero anti-Covid in Puglia somministrate sino ad oggi dall'avvio della campagna vaccinale sono 788.269 (alle 18).

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