Se la Puglia diventerà zona gialla? «Da assessore alla Sanità spererei di rimanere arancione, perché purtroppo c'è questo fraintendimento comunicativo, per il quale dire che c'è una regione gialla sembra significhi che il pericolo non c'è, che sia passato il peggio e quindi si pensa ad un 'liberi tutti', una cosa di cui ho il terrore. Il problema è il messaggio comunicativo, va spiegato bene. Comunque l'Rt è basso e gli altri indicatori sono abbastanza buoni, fermandoci ai numeri la possibilità di classificarci gialli è elevata». Lo ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l'epidemiologo e assessore alla Sanità di Puglia Pierluigi Lopalco.
L'assessore si è detto preoccupato anche del rientro di molti pugliesi a casa, specie «se questo rientro avviene in maniera veloce ed improvvisa, mentre un rientro più tranquillo e cadenzato sarebbe più gestibile.
Anche il Natale di Lopalco sarà all'insegna della famiglia e, naturalmente, del rispetto delle norme: «A Natale di solito eravamo almeno 20 persone a cena - ha aggiunto l'assessore -, quest'anno spero di poter aver giusto i miei due figli e quindi saremo in quattro. Loro vivono uno in Portogallo e un altro in Olanda. Penso dovranno fare la quarantena quando torneranno, e per farlo dovranno tornare prima del 20 dicembre: non so se ce la faranno».