Covid, altri due casi positivi alla variante Omicron in Puglia. L'appello dell'epidemiologo Lopalco: «Vaccinatevi»

Covid, altri due casi positivi alla variante Omicron in Puglia. L'appello dell'epidemiologo Lopalco: «Vaccinatevi»
3 Minuti di Lettura
Martedì 14 Dicembre 2021, 16:22 - Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 18:59

Sono stati individuati altri due casi di contagio da variante Omicron in Puglia. Secondo quanto riporta l'Ansa, infatti, sarebbero risultati positivi due contatti stretti delle due donne della provincia di Bari contagiate durante un soggiorno all'estero, in un Paese dell'Est Europa.  Le persone contagiate non sono ospedalizzate e vengono assistite a casa. Le prime due donne positive al Covid-19 erano entrambe vaccinate, una delle due era coperta da doppia dose, ma grazie al vaccino entrambe stanno bene. L'isolamento disposto immediatamente dopo l'accertata positività, mira a impedire la diffusione del contagio.

L'Oms

«La variante Omicron si diffonde più velocemente di tutte le altre varianti osservate fino a ora». Lo ha indicato l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), stimando che ormai la maggior parte dei Paesi del mondo è toccata dalla nuova variante.

Settantasette Paesi hanno già segnalato casi di Omicron, «che si diffonde a un ritmo che non avevamo mai visto prima», ha dichiarato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel corso di una conferenza stampa. «Siamo preoccupati del fatto che le persone considerano Omicron poco pericolosa. Anche se provoca sintomi meno gravi, il numero di casi potrebbe intasare i sistemi sanitari che non sono preparati», ha aggiunto. Il numero uno dell'Oms ha anche invitato i paesi a non fare affidamento solo sui vaccini per uscire dalla pandemia, invitando a usare tutti gli strumenti a disposizione, dalle mascherine, al distanziamento, all'aerazione regolare dei luoghi chiusi.

Le parole dell'epidemiologo

Pierluigi Lopalco mette in guardia sulla variante Omicron. «Una variante che resta pericolosa, bisogna vaccinarsi».

Il post del professore Lopalco

«In questi giorni ho ascoltato spesso dire che la variante Omicron sembri presentare un tasso di letalità più basso rispetto alle precedenti. Qualcuno si è avventurato anche oltre dicendo che sarà "poco più di un raffreddore". Sono ottimista per natura, ma diffondere queste opinioni può essere molto pericoloso».

Lo scrive su Facebook il professor Pierluigi Lopalco. «SARS-CoV-2 è un virus pericoloso per chi lo contrae senza alcuna difesa immunitaria - prosegue - a prescindere dalle varianti. La letalità del virus nel corso della pandemia tende naturalmente a diminuire per fenomeni di adattamento della popolazione umana al virus. Il primo fenomeno purtroppo è legato al fatto che i più deboli muoiono nelle prime ondate della pandemia, perché non si fa in tempo a proteggerli con la vaccinazione. Nelle ondate successive, poi, il livello di immunità della popolazione aumenta progressivamente grazie alla combinazione vaccinazione/infezione naturale. Il virus, circolando, incontra dunque una popolazione sempre più resistente». Però, precisa Lopalco, «se si vanno ad analizzare i numeri di individui che non sono stati vaccinati e non hanno avuto l'infezione, ci accorgiamo che sono ancora dell'ordine di milioni di persone. Ecco perché varianti come la Omicron fanno paura. Il semplice fatto di essere più trasmissibili è di per sé una minaccia». «Se fosse anche vero che la variante Omicron sia meno letale della delta, la sua capacità di diffusione nella popolazione rappresenta comunque una minaccia. Andiamo dunque avanti con la vaccinazione», conclude l'esperto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA