«Vaccini come acqua di fogna. Lopalco nazista». L'attacco questa mattina da parte dei no vax nei confronti dell'assesore alla Sanità della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco.
Le scritte sull'hub a Bari Carbonara
«Proteggete i bambini. Libertà. I vaccini uccidono». «Vaccini Covid = acqua di fogna. Lopalco nazista». E' la scritta comparsa questa mattina, impressa con vernice rossa sul marciapiede e su un totem, all'ingresso dell'hub vaccinale di Carbonara di Bari. Sull'episodio sta indagando personale della Digos. «Volete essere liberi di non vaccinarvi, ok, ma lasciate la libertà di vaccinarsi a chi ha scelto di farlo senza questi gesti inutili, oltre che dannosi per la città», commenta il sindaco di Bari Antonio Decaro. Il sindaco evidenzia inoltre che proprio oggi la Asl «ci ha comunicato che Bari ha raggiunto l'80% di copertura di tutta la popolazione vaccinabile (sopra i 12 anni) con almeno una dose. Mi sembra - sottolinea Decaro - che la città abbia già fatto la sua scelta».
«A chi equipara vaccinazione e morte, a chi deturpa le sedi vaccinali con scritte che inneggiano alla paura, a chi denigra il lavoro della scienza, la Regione Puglia risponde con i numeri», scrivono in un post la Regione e i gruppi consiliari Con e M5S sulla pagina Facebook ufficiale della Regione Puglia che riporta i numeri dei vaccini somministrati 4.743.582, esprimendo «piena solidarietà» all'assessore Lopalco.
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«Una testimonianza oggettiva - si legge - di quanto i pugliesi credano nell'importanza della vaccinazione e nel dovere morale di proteggere le persone più care, prima che sé stessi».