Il problema semmai sono le proteste degli insegnanti. Anche ieri professori e studenti hanno manifestato il loro dissenso in tutta Italia. Contestano il limite delle assunzioni che lascerà fuori i precari di seconda e terza fascia e il rafforzamento dei poteri del preside. Per questo hanno fatto partire su facebook un invito a raccogliere le firme per chiedere un referendum abrogativo del ddl sulla “Buona scuola”.
Nell'ambito della riforma della Pubblica amministrazione è stato presentato un emendamento che prevede un “nuovo assetto funzionale e organizzativo” di tutte le forze di polizia, da realizzare anche attraverso la “revisione delle misure sulle progressioni di carriera, tenendo conto del merito”. Ma un'eventuale riforma che dia più spazio al merito potrebbe toccare anche ruoli e carriere e i sindacati già rumoreggiano, denunciando la mancanza di risorse in un settore già in affanno. Il premier intanto sembra aver abbandonato l'obiettivo di arrivare al voto della riforma costituzionale in Senato prima della pausa estiva. Troppo ballerini i voti della maggioranza a Palazzo Madama. Meglio prendere tempo alla ricerca di un accordo con la minoranza del Pd. Il voto slitterà probabilmente a settembre.