Milano, caos cantieri sui Navigli: lo sfogo dei residenti bloccati in casa. "I mezzi di soccorso non possono passare" - foto

MILANO - Tombini che perdono acqua, asfalto fresco che non si può calpestare, segnaletiche mancanti, labirinti fra sassi, ruspe, macerie, tubi e buchi, anzi crateri. Bici, motorini e passeggini che non hanno lo spazio fisico per passare.







Questo è il percorso di guerra che si presenta ai malcapitati che in questi giorni vanno sul Naviglio Grande. I lavori di riqualificazione per l’Expo prevedono la ripavimentazione del Naviglio: il vecchio asfalto dovrà essere sostituito da lastre di marmo e sassetti in stile Milano dell’800, peccato che i lavori che dovevano essere finiti quest’estate stanno andando a rilento e sono ancora nel pieno del caos. Creando disagi non soltanto ai passanti, ma soprattutto agli abitanti dell’Alzaia che si trovano ogni giorno a cercare un escamotage per uscire e rientrare da casa. E se il passaggio a piedi è di per sé difficoltoso, l’eventuale chiamata al 118 o dei vigili del fuoco darebbe vita a una tragedia annunciata: lo spazio per far passare un’ambulanza non c’è. L’impressione è che si stia facendo tutto troppo in fretta per recuperare il tempo perduto e con la non troppo segreta speranza che nulla accada. Incrociamo le dita.