Migranti, tensione al confine tra Serbia
e Croazia: Zagabria chiude le frontiere

Militari croati presidiano i convogli di migranti
Militari croati presidiano i convogli di migranti
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Giovedì 24 Settembre 2015, 08:44
Altissima tensione al confine tra Serbia e Croazia.





La Serbia ha annunciato l'entrata in vigore, a partire da mezzanotte, di contromisure nei confronti della Croazia per il persistere del blocco ai mezzi pesanti al valico di Batrovci-Bajakovo, lungo l'imporrante autostrada Belgrado-Zagabria. Parlando ai giornalisti a quel passaggio di confine, il ministro dell'Interno serbo Nebojsa Stefanovic ha detto che dalla mezzanotte è vietato l'ingresso in Serbia a tutti i mezzi pesanti con targa croata, e a tutti i valichi di frontiera con la Serbia. Il divieto non riguarda auto private e autobus.



Ieri il premier serbo Aleksandar Vucic, criticando il blocco croato, aveva detto che la Serbia avrebbe cercato un possibile accordo con Zagabria fino alla mezzanotte di oggi, dopodichè sarebbe scattato un pacchetto di contromisure. L'accordo non c'è stato e Belgrado ha dato il via ai suoi provvedimenti restrittivi nei confronti della Croazia. Le misure, aveva detto ieri Vucic, oltre che economiche, sono di carattere politico e legale. La Croazia ha attuato il blocco alla frontiera per i mezzi pesanti a causa del flusso eccessivo di migranti provenienti dalla Serbia, flusso che secondo Zagabria viene favorito deliberatamente da Belgrado. «La Croazia non ha risposto alle nostre richieste per porre fine alla »aggressione economica che provoca Danni alle economie di entrambi i Paesi«. »Non ci piace adottare contromisure, ma siamo stati costretti per difendere il nostro paese«, ha detto Stefanovic, che ha annunciato ulteriori misure punitive contro la Croazia. »Ci dispiace che il governo di Zagabria non abbia accettato quanto detto oggi dall'Alto rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza Federica Mogherini e dal commissario all'Allargamento Johannes Hahn«. Entrambi i rappresentanti Ue hanno detto che la chiusura delle frontiere non è la soluzione alla crisi dei migranti.



LA CROAZIA CHIUDE L'ACCESSO AI SERBI Dopo l'entrata in vigore a mezzanotte delle contromisure serbe ai danni dei mezzi pesanti croati, al valico di frontiera di Batrovci-Bajakovo viene negato l'ingresso in Croazia a chiunque abbia un passaporto serbo. Lo ha detto la polizia di frontiera serba a un reporter della Tanjug.

«Quando siamo arrivati al confine ci hanno rimandati indietro con la motivazione che nessun mezzo di trasporto serbo ne' persone con passaporto serbo possono entrare inCroazia a nessun valico di frontiera», ha detto una passeggera di un autobus di linea fra Belgrado e Banjaluka (capoluogo della Republika Srpska, entita' a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina). La Serbia ha varato misure restrittive in risposta alla decisione unilaterale della Croazia, domenica sera, di vietare l'ingresso in Croazia ai mezzi pesanti al valico di Batrovci-Bajakovo. Zagabria ha motivato la sua decisione con il flusso eccessivo di migranti e profughi provenienti dalla Serbia, flusso che verrebbe favorito intenzionalmente da Belgrado. Alla frontiera si e' formata una fila di camion e tir lunga oltre 10 km. Camionisti ieri per protesta hanno bloccato a tratti la circolazione al confine.
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