«Velocità killer sui viali», arrivano le nuove strisce rialzate: un piano, ecco i sei punti

«Velocità killer sui viali», arrivano le nuove strisce rialzate: un piano, ecco i sei punti
di Stefania DE CESARE
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Mercoledì 3 Marzo 2021, 07:39 - Ultimo aggiornamento: 09:36

Troppi incidenti sui viali di Lecce: in cantiere nuovi attraversamenti pedonali rialzati, dissuasori di velocità e campagne di prevenzione dei pericoli. E c'è l'appello è dell'assessore alla Mobilità, Marco De Matteis: «Serve maggiore responsabilità da parte di tutti». Strade come trappole.


L'incidente mortale di lunedì pomeriggio su viale Alfieri ha riportato sotto i riflettori il tema della sicurezza stradale lungo i viali usati spesso dagli automobilisti come assi viari a scorrimento veloce e in barba alle regole. Strade teatro di numerosi sinistri e dove a pagare il prezzo più alto sono pedoni e ciclisti. Il Comune prova a pianificare nuovi interventi cercando di rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali: sono gli spazi che dovrebbero garantire la tutela dei pedoni e che, invece, si rivelano spesso delle trappole per chi attraversa. «In tema di sicurezza stradale c'è ancora molto da fare afferma l'assessore alla Mobilità, Marco De Matteis - e continueremo a programmare interventi per aumentare la sicurezza. C'è un progetto per sei nuovi dossi stradali su cui puntiamo molto. Siamo candidati al bando regionale per il finanziamento di attraversamenti rialzati con l'obiettivo di garantire un più sicuro passaggio della carreggiata da parte dei pedoni e assicurare una riduzione della velocità degli automobilisti».

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L'intervento, come si diceva, prevede la realizzazione di sei nuovi attraversamenti stradali rialzati per i pedoni lungo alcune arterie ritenute ad elevato rischio. Tra questi spicca quello su viale Rossini, nel tratto compreso tra via Merine e via Puglia, nei pressi del rondò: si trova a pochi metri dal punto in cui è avvenuto l'ultimo incidente mortale.
Gli altri attraversamenti individuati sono: viale Michele De Pietro (in prossimità del parcheggio pluripiano ex Enel), viale Marche (all'altezza dell'ingresso all'Inps), via Monteroni (a pochi passi dalla caserma Nacci), via Merine (all'ingresso all'Istituto industriale Enrico Fermi), viale Ugo Foscolo (nel tratto tra via Manzoni e via Argento).


Il progetto, la cui spesa complessiva ammonta a 300mila euro, è stato candidato a un bando regionale che prevede un finanziamento fino al 50% delle spese di progettazione ed esecuzione. I dissuasori di velocità consentiranno una maggiore visibilità del pedone allo scopo di moderare la velocità delle auto.
«Ma se i cittadini non hanno la garanzia di poter attraversare in sicurezza, sulle strisce, senza rischiare di essere investiti su un tratto di strada di 200 metri, tra un semaforo e una rotatoria, con quattro attraversamenti pedonali in colato plastico evidenti sia di giorno che di sera come quello teatro dell'incidente, è evidente che la riflessione non può che ricadere sulle responsabilità che ognuno ha quando si trova in strada, alla guida di un mezzo», aggiunge l'assessore.


In programma anche una campagna di comunicazione social. «Con il movimento Leccepedala conclude De Matteis - stiamo lavorando a un progetto social che prevede la creazione di post da rilanciare sui canali istituzionali che trattano sia il tema della sicurezza che in generale della mobilità alternativa».

E in tema di prevenzione, presto potrebbe partire anche il progetto Pit Stop redatto dal Settore Polizia Locale e Protezione Civile e articolato su due direttrici: l'informazione attraverso l'uso di particolari tecnologie e un'attività di formazione attraverso incontri nelle scuole per incrementare l'educazione stradale. Attività per 12 mesi e fondi ministeriali per 350mila euro.

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