Un intero quartiere senza rete e telefono
L'operatore: «Non è colpa nostra»

Un intero quartiere senza rete e telefono L'operatore: «Non è colpa nostra»
di Francesco DE PASCALIS
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Giovedì 18 Agosto 2016, 20:35
Un intero quartiere cittadino senza telefono e senza internet, con decine e decine di abitazioni completamente scollegate da rete e telefonia. Succede a Novoli, dove ln disservizio si prolunga da giorni, addirittura dalla vigilia di Ferragosto e che ha comportato per tanti residenti del Comune nord salentino - quelli che abitano nel cuore del paese precisamente tra piazza sant'Antonio Abate, via Indipendenza, via Gaetano Brunetti ed altre strade limitrofe - il completo e totale isolamento telefonico e di rete legati all'operatore Tim.
Il gestore, opportunamente interpellato da decine di clienti, si è detto estraneo a responsabilità dirette su quanto sta accadendo, dichiarandosi parte lesa. Risulterebbe infatti esserci un cavo telefonico danneggiato da terzi, probabilmente nel corso di uno scavo per lavori effettuati al manto stradale, o potrebbe anche essere probabile che qualche tubatura lesionata abbia potuto provocare un'infiltrazione sotterranea di acqua, a cui non è stata prestata la giusta attenzione. Da evidenziare che la prima interruzione è stata segnalata dagli utenti nel pomeriggio del 14 agosto, ed avrebbe riguardato anche le linee domestiche che si collegano ad altri operatori diversi da Tim e sulla quale si appoggiano per la fornitura dei propri servizi.

Tanti i clienti novolesi che dopo qualche ora si sarebbero rivolti al loro gestore, per una situazione che ha conseguenze davvero pesanti per molti. E almeno fino ad oggi - complice il periodo feriale degli operatori tecnici - è molto probabile che il black out delle linee telefoniche potrebbe persistere, anche se in molti sperano che la situazione si possa risolvere prima. «Non si può certo dire che siamo contenti della situazione - spiegano alcuni residenti - siamo rammaricati e non poco e con tutta sincerità affermiamo che qualcuno sta già pensando di formulare una richiesta risarcitoria; anche perché, nel quartiere interessato dal problema, molti residenti sono anziani soli, per i quali la linea telefonica potrebbe risultare vitale in caso di emergenza».
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