Per i tafferugli di questa notte è stato arrestato dagli agenti di polizia un attivista del movimento 'No Tap' colto in flagranza mentre incendiava un cassonetto di rifiuti. Si chiama Saverio Pellegrino, di 52 anni, di Andrano (Lecce), già destinatario di un foglio di via emesso dal Questore di Lecce con divieto di ritorno a Melendugno. Deve rispondere, di incendio aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Pellegrino era stato portato in questura durante la notte insieme ad altri tre manifestanti che, dopo essere stati identificati, sono stati denunciati e rilasciati.
I tafferugli della notte scorsa trovano origine - a quanto si è saputo - dall'avvio di un nuovo cantiere da parte di Tap all'interno di un'azienda agricola, a circa un chilometro e mezzo da 'Masseria del Capitano' dove si trovano gli ulivi espiantati dall'area del cantiere e messi a dimora in attesa di essere rimpiantati.
Nella nuova area-cantiere i cui lavori sono appena iniziati dovranno essere messi a dimora circa 400 ulivi di fusto giovane che si trovano lungo il percorso del gasdotto.
Tap, proteste in strada per l'arresto di un attivista
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Mercoledì 11 Aprile 2018, 09:49 - Ultimo aggiornamento: 20:42
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