Notte da Far West, tra lunedì e martedì, in pieno centro a Lecce. Quattro malviventi, armati di mazza e incappucciati, hanno sfondato la vetrina di una orologeria di via Di Biccari, accanto a piazza Sant’Oronzo poco
prima delle 5 della notte. L’arrivo della polizia al momento della fuga: un poliziotto ha esploso dei colpi contro la vettura, in corsa su viale XXV Luglio contromano, in direzione della superstrada per Brindisi. E proprio a Brindisi
un’ora dopo si presenta in ospedale, con ferite di arma da fuoco alle gambe, un giovane del posto, 19 anni. «Mi hanno gambizzato», ha raccontato. La polizia indaga su questa versione e sul resto. Poco prima, verso le 3,30, forse la stessa banda era entrata in azione ad Arnesano.
La gioielleria Musardo, oggetto del colpo a Lecce, si trova a pochi passi da piazza sant'Oronzo. I ladri avevano già tentato il colpo la scorsa estate. In quattro hanno sfondato la vetrina armati di accetta e martello: uno di loro incappucciato faceva da palo mentre gli altri arraffavano il possibile. Sul più bello però è passata una volante della polizia che si è accorta di quello che stava accadendo e si è fermata su viale XXV luglio. Il palo è corso ad avvisare i complici che sono saliti a bordo di una Audi senza targa per dileguarsi in controsenso sul viale. Mentre i ladri fuggivano uno dei poliziotti ha sparato alcuni colpi di pistola a scopo intimidatorio.
L'altra spaccata si è verificata, come detto, nello stesso arco temporale nella piazza di Arnesano, ai danni del caffè Porta Rande.
Ora è caccia al gruppo d'assalto sull'intero territorio e si indaga sul giovane ferito che si è presentato al pronto soccorso di Brindisi e che è stato giudicato guaribile in 15 giorni.