Salento, scoperto senza biglietto sul treno: testata al poliziotto, arrestato. I sindacati: situazione insostenibile

Salento, scoperto senza biglietto sul treno: testata al poliziotto, arrestato. I sindacati: situazione insostenibile
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Mercoledì 7 Dicembre 2022, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 19:44

L'accusa è di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento: un 22enne è stato arrestato a Otranto (Lecce) dopo aver colpito un poliziotto con una testata, ferendolo al volto. Il giovane, originario del Gambia, è stato trasferito in carcere.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, il 22enne, mentre viaggiava a bordo del treno locale Maglie-Otranto, avrebbe avuto un acceso diverbio col personale delle Ferrovie Sud-Est perché sorpreso senza biglietto.

Calci e pugni ai poliziotti

All'arrivo del treno a Otranto, il giovane ha tentato di sottrarsi all'identificazione dei poliziotti iniziando una colluttazione con calci e pugni.

Dai successivi controlli è emerso che lo scorso 28 novembre il 22enne era stato arrestato dai carabinieri per gli stessi reati all'interno del pronto soccorso dell'ospedale di Scorrano.

I sindacati: situazione insostenibile

“La violenza che si è scatenata a bordo del treno Maglie-Otranto ieri pomeriggio purtroppo non è isolata. Esprimiamo piena solidarietà al segretario provinciale della Filt Cgil Lecce, Fabrizio Giordano, che da capotreno delle Ferrovie Sud Est si è trovato a dover fronteggiare una situazione difficile, che avrebbe potuto avere risvolti ben più pesanti senza la sua prontezza e senza il supporto degli agenti di polizia alla stazione di Otranto. E ringraziamo gli agenti del commissariato di Otranto per il loro intervento: è intollerabile anche quanto accaduto a loro”, dicono Valentina Fragassi, segretaria generale della Cgil Lecce, e Giuseppe Guagnano, segretario generale di Filt Cgil Puglia e Lecce. “L’episodio purtroppo solleva ancora una questione irrisolta: il tema della sicurezza a bordo dei mezzi pubblici e privati del sistema di trasporto salentino”, spiegano i sindacalisti.

Fit Cisl, Faisa Cisal, Uiltrasporti esprimono solidarietà al collega Segretario della Filt Cgil per quanto accaduto nella giornata di ieri mentre era in servizio come Capotreno sulla Linea Maglie Otranto. Ancora una volta a subire le conseguenze è il personale in servizio che con prontezza e professionalità ha cercato di calmare il viaggiatore, in evidente stato di agitazione, che inveiva anche nei confronti degli altri passeggeri. Vistosi alle strette, il capotreno ha chiesto l’intervento degli agenti di Polizia che sono prontamente intervenuti e hanno subito le violenze da parte del cittadino di origine gambiane. 

Chiediamo l’intervento delle autorità competenti al fine di affrontare collegialmente il problema sicurezza. Siamo dinanzi ad una situazione grave, non più sporadica. Quotidianamente il personale in servizio rischia di essere aggredito e la nostra paura è che questa escalation di violenza possa raggiungere vette incontrollabili.

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