Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec e Filcom Cnfsal hanno firmato l’accordo che abilita 58 licenziamenti da parte del gruppo di Gda di Galatina. La sigla è stata apposta ieri mattina al termine del primo (ed ultimo) confronto di negoziazione tra le parti nella sede di Confindustria Lecce, svolto due giorni dopo il tavolo di monitoraggio del caso convocato dalla Task force regionale.
L'azienda non fa un passo indietro
L’azienda non ha fatto alcun passo indietro rispetto alla posizione già esposta nella comunicazione di avvio della procedura di licenziamento collettivo del primo febbraio. I reparti orditura e tessitura attivati due anni fa a Melpignano nello stabilimento rilevato da Tessitura del Salento saranno chiusi a causa dell’effettivo superamento dei costi rispetto ai ricavi. “Il fatturato prodotto dai reparti tessitura e orditura nel 2022 è stato pari a 1.670.000 euro a fronte di un costo del personale pari a 1.809.000 euro. Situazione incancrenitasi poi nel 2023 che ha visto il suddetto fatturato contrarsi a 1.405.000 euro a fronte di un costo del personale pari a 1.475.000 euro. Il margine operativo lordo passa da -866.720 euro del 2022 a -735.520 del 2023”, è scritto sull'attestazione allegata alla comunicazione di inizio mese.
Le organizzazioni sindacali ne hanno preso atto.
Il verbale
Com'è scritto sul verbale sottoscritto ieri nell’associazione degli industriali: «Constato che non è possibile fare ricorso a misure alternative, concordano con l’azienda sul licenziamento collettivo di 58 unità lavorative».