Salento, sanità e favori: in 14 a processo, c'è anche Ruggeri. Cadono le accuse per Cariddi e Pendinelli

L'aula bunker di Borgo San Nicola
L'aula bunker di Borgo San Nicola
di Roberta GRASSI
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 1 Marzo 2023, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 12:45

Cadono le accuse di corruzione elettorale e altre di abuso d'ufficio e falso relative alla gestione del lido Atlantis di Otranto: sono quindi stati prosciolti l'ex sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi, il sindaco di Scorrano, Mario Pendinelli e il tecnico comunale di Otranto, Emanuele Maggiulli. Proscioglimento parziale, per queste ipotesi, anche per l'ex senatore ed assessore regionale Salvatore Ruggeri. Per quel che riguarda il voto di scambio, era stato lo stesso pm Alessandro Prontera a invocare in non luogo a procedere. Cariddi è difeso da Gianluca D'Oria, Ruggeri da Salvatore Corrado e Giuseppe Fornari, Maggiulli da Antonio Quinto, Pendinelli da Corrado Sammarruco e Antonio Costantino Mariano. 

Rinvio a giudizio per gli altri 14

Lo ha deciso il gup di Lecce Sergio Mario Tosi, al termine dell'udienza preliminare sul procedimento che riguarda presunti favori e assunzioni nella sanità salentina, che si è svolta nell'aula bunker del carcere di Borgo San Nicola. La formula è "perché il fatto non sussiste". Per altre ipotesi, il gup ha deciso il rinvio a giudizio tanto di Ruggeri, quanto degli altri imputati che non avevano optato per il rito abbreviato ( il 5 maggio prossimo saranno giudicati con il rito alternativo 5 imputati: Giantommaso Zacheo, Roberto Aloisio, Giuliana Lecci, Luigi Antonio Tolento, Antonio Specchia). 

Le parti civili

Si sono costituiti parte civile la Provincia di Lecce, la Regione Puglia, la Asl di Lecce, la Sanitaservice (con l'avvocato Fulvio Pedone) e il centro di procreazione assistita Tecnomed di Nardò (avvocato Bartolo Ravenna). La richiesta di rinvio a giudizio era stata avanzata per Ruggeri e per altre 22 persone.

E' stato disposto il processo per Ruggeri, per l'ex dg della Asl, Rodolfo Rollo, difeso dagli avvocati Massimo e Riccardo Manfreda. Poi suor Margherita Bramato. Quindi Ermenegildo Antonio Renna, Luigi Marzano, Vito Caputo, Silvia Palumbo, Antonio Michele Adamo, Elio Vito Quarta, l’ex consigliere regionale Mario Romano, Carmelo Massimiliano Romano, Antonio Greco, Graziano Musio, Fabio Marra. Le indagini sono state condotte dai finanzieri di Otranto.

Le accuse

Le accuse genericamente riassunte raccontano di un giro di corruzione per ottenere assunzioni nella sanità, nelle aziende private, nell’Arneo ed anche per favorire l’accreditamento di società nel sistema sanitario. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Gabriella Mastrolia, Francesco Vergine, Stefano De Francesco, Luigi Corvaglia e Pierluigi Portaluri, Dario Congedo, Mario Coppola, Sabrina Conte e Maria Greco, Francesca Conte e Dario Paiano, Dimitry Conte, Giovanni Montagna e Remo Cagnazzo, Donato Sabetta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA