Salento, scoperto distributore abusivo di carburante in città: sequestrati 2mila litri di gasolio per autotrazione

Il distributore, completamente sconosciuto al Fisco, si trovava in un locale posto in zona residenziale

Salento, scoperto distributore abusivo di carburante in città: sequestrati 2mila litri di gasolio per autotrazione
Salento, scoperto distributore abusivo di carburante in città: sequestrati 2mila litri di gasolio per autotrazione
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Sabato 24 Febbraio 2024, 09:18 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 07:17

Nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Provinciale di Lecce e volti a contrastare le frodi connesse alla commercializzazione di prodotti petroliferi, nei giorni scorsi i finanzieri della Compagnia Gallipoli hanno scoperto un distributore abusivo di carburante per autotrazione, utilizzato per il rifornimento di mezzi aziendali e privati.

Le verifiche eseguite dalle Fiamme Gialle hanno così consentito di individuare e sottoporre a sequestro quasi 2.000 litri di gasolio per autotrazione, serbatoi utilizzati per lo stoccaggio del medesimo prodotto petrolifero, nonché un impianto di erogazione completo di elettropompa di adduzione con contatore volumetrico e pistola erogatrice.

Il distributore, completamente sconosciuto al Fisco ed istituito in assenza delle prescritte autorizzazioni comunali e del necessario certificato di prevenzione incendi, si trovava in un locale posto in zona residenziale, confinante con civili abitazioni limitrofe, ed è risultato peraltro non conforme alla normativa prevista in materia di sicurezza pubblica.

La denuncia

A conclusione dell’attività, i militari della Guardia di Finanza hanno proceduto a denunciare alla locale Procura della Repubblica l’imprenditore, per detenzione di materiale esplodente senza la licenza dell’Autorità e senza le prescritte cautele, sottoponendo a sequestro l’intero impianto abusivo. Nei confronti del medesimo seguiranno accertamenti di natura fiscale, finalizzati alla verifica della provenienza del quantitativo rinvenuto nonché dei circa 25.000 litri di prodotto petrolifero già erogati, così come constatato dalle ricostruzioni extra-contabili effettuate dai finanzieri. I provvedimenti in parola sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari.

Pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza. L’attività svolta rientra tra i compiti istituzionali della Guardia di Finanza quale polizia economico - finanziaria costantemente impegnata alla repressione di ogni forma di illecito e di pratiche di concorrenza sleale che possano minare la tutela dell’incolumità pubblica, per la salvaguardia della legalità e la tutela degli operatori economici che operano nel rispetto della legge.

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