«Salento aperto tutto l’anno»
Ricetta vincente per la Bit

«Salento aperto tutto l’anno» Ricetta vincente per la Bit
di Francesca SOZZO
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Domenica 11 Febbraio 2018, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 17:54
L’appuntamento è forse quello più importante, la vetrina che ogni anno consente alle Regioni e ai singoli territori di mettersi in mostra e presentarsi a tour operator e stakeholders. Prende il via oggi la Bit di Milano, la Borsa internazionale del turismo nel capoluogo meneghino. E saranno numerosi i Comuni presenti all’evento. Ci sarà anche Gallipoli che quest’anno non potrà certamente promuovere i beach party che hanno reso famosa tra i giovani la città ionica. Certo non mancherà l’offerta balneare grazie alle acque cristalline che bagnano la penisola salentina, grazie alle Bandiere Blu e alle Cinque Vele che continuano ad abitare i mari del Sud, ma dei beach party che fanno la fortuna di Riccione e della riviera romagnola più in generale non se ne parlerà. I due più grandi lidi salentini - Samsara e Zen - si sono visti revocare le licenze perché non hanno rispettato le regole dell’intrattenimento. Al netto dei ricorsi che entrambe le imprese presenteranno, il rischio che questo deficit di offerta diventi un boomerang è dietro l’angolo. A temerlo sono soprattutto gli operatori balneari che nelle loro imprese hanno investito con l’obiettivo di diversificare l’offerta balneare e puntare alla tanto desiderata destagionalizzazione. Anche i beach party infatti avevano contribuito in questo: il Samsara è stato il primo stabilimento a festeggiare il Capodanno in spiaggia con tanto di musica e con una festa da pienone. Di questo - forse - si dovrà fare a meno, depotenziando di fatto l’offerta turistica.
I fatti: il Samsara e successivamente lo Zen potrebbero perdere la concessione demaniale (il ricorso è già stato annunciato dai rispettivi legali). Ad entrambe le imprese balneari è stato contestato l’uso difforme del demanio rispetto alla concessione. Insomma, avrebbero utilizzato i lidi come discoteche. E mentre la battaglia è già pronta a spostarsi dalla spiaggia alle aule di tribunale, Gallipoli perde altri tasselli di quella fetta di turismo identificata come “divertimentificio” che, piaccia o meno, è riuscito ad attrarre e portare nel Salento un gran bel numero di presenze. E non solo l’estate.
 
Da altri Comuni italiani partivano comitive di giovani che sceglievano l’italiana Gallipoli invece delle località spagnole come Ibiza. Un’offerta che, fino all’anno scorso, ha fatto parlare di sé anche alla Borsa Internazionale del Turismo meneghina.
Quest’anno qualche correzione dunque bisognerà pur farla. E a Milano che ricetta turistica proporrà il Salento? Ai 90 operatori turistici e ai numerosi Comuni Pugliesi il compito di attrarre vacanzieri puntando prima di tutto sulla qualità. Delle strutture ricettive, dell’offerta, dei prodotti e delle eccellenze. Ci saranno Otranto, Gallipoli, Corigliano d’Otranto, Racale e tanti altri Comuni salentini che di anno in anno registrano un numero sempre maggiore di presenze.
Le carte da giocare sono tante. Soprattutto in un territorio così eterogeneo come il Salento che può offrire una ricetta vincente puntando su entroterra, cultura e arte. Il sentire comune di sindaci e operatori tuttavia è quello di puntare sulla qualità coniugandola dal punto di vista ambientale, ma anche delle professionalità che devono crescere e diventare sempre più esperte in grado di competere con le altre città europee. E poi c’è l’obiettivo principale: quello di attrarre per 365 giorni l’anno mettendo insieme le forze e le best practice che ormai fanno parte integrante dell’amministrare un territorio. Ogni Comune, ogni borgo, ogni località turistica avrà la sua caratteristica da promuovere, quegli aspetti che fanno di ogni area del Salento piccoli gioielli tutti da scoprire. Via libera dunque a percorsi enogastronomici, percorsi religiosi alla scoperta delle tradizioni folkloristiche, pescaturismo ma anche trekking, arte e sport con tanti campionati che ormai trovano sede nel territorio della penisola salentina.
La Regione Puglia quest’anno infatti ha chiamato a raccolta i Comuni, ospitati all’interno del padiglione Puglia nella fiera di Milano. Tutti insieme lavoreranno alla promozione del territorio con una novità molto importante quest’anno che «scaturisce - ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura e Turismo Loredana Capone - dall’accordo innovativo sul turismo fra Puglia e Lombardia per diventare più attrattivi. La presentazione dell’accordo con il quale le due regioni stanziano centomila euro a testa per mettere a segno un piano comune per la promozione, l’allungamento della stagione turistica e qualificazione dell’offerta, avverrà proprio alla Bit, nella conferenza stampa con la regione Lombardia che si terrà il 12 mattina».
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