I fatti: il Samsara e successivamente lo Zen potrebbero perdere la concessione demaniale (il ricorso è già stato annunciato dai rispettivi legali). Ad entrambe le imprese balneari è stato contestato l’uso difforme del demanio rispetto alla concessione. Insomma, avrebbero utilizzato i lidi come discoteche. E mentre la battaglia è già pronta a spostarsi dalla spiaggia alle aule di tribunale, Gallipoli perde altri tasselli di quella fetta di turismo identificata come “divertimentificio” che, piaccia o meno, è riuscito ad attrarre e portare nel Salento un gran bel numero di presenze. E non solo l’estate.
Da altri Comuni italiani partivano comitive di giovani che sceglievano l’italiana Gallipoli invece delle località spagnole come Ibiza. Un’offerta che, fino all’anno scorso, ha fatto parlare di sé anche alla Borsa Internazionale del Turismo meneghina.
Quest’anno qualche correzione dunque bisognerà pur farla. E a Milano che ricetta turistica proporrà il Salento? Ai 90 operatori turistici e ai numerosi Comuni Pugliesi il compito di attrarre vacanzieri puntando prima di tutto sulla qualità. Delle strutture ricettive, dell’offerta, dei prodotti e delle eccellenze. Ci saranno Otranto, Gallipoli, Corigliano d’Otranto, Racale e tanti altri Comuni salentini che di anno in anno registrano un numero sempre maggiore di presenze.Le carte da giocare sono tante. Soprattutto in un territorio così eterogeneo come il Salento che può offrire una ricetta vincente puntando su entroterra, cultura e arte. Il sentire comune di sindaci e operatori tuttavia è quello di puntare sulla qualità coniugandola dal punto di vista ambientale, ma anche delle professionalità che devono crescere e diventare sempre più esperte in grado di competere con le altre città europee. E poi c’è l’obiettivo principale: quello di attrarre per 365 giorni l’anno mettendo insieme le forze e le best practice che ormai fanno parte integrante dell’amministrare un territorio. Ogni Comune, ogni borgo, ogni località turistica avrà la sua caratteristica da promuovere, quegli aspetti che fanno di ogni area del Salento piccoli gioielli tutti da scoprire. Via libera dunque a percorsi enogastronomici, percorsi religiosi alla scoperta delle tradizioni folkloristiche, pescaturismo ma anche trekking, arte e sport con tanti campionati che ormai trovano sede nel territorio della penisola salentina.
La Regione Puglia quest’anno infatti ha chiamato a raccolta i Comuni, ospitati all’interno del padiglione Puglia nella fiera di Milano. Tutti insieme lavoreranno alla promozione del territorio con una novità molto importante quest’anno che «scaturisce - ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura e Turismo Loredana Capone - dall’accordo innovativo sul turismo fra Puglia e Lombardia per diventare più attrattivi. La presentazione dell’accordo con il quale le due regioni stanziano centomila euro a testa per mettere a segno un piano comune per la promozione, l’allungamento della stagione turistica e qualificazione dell’offerta, avverrà proprio alla Bit, nella conferenza stampa con la regione Lombardia che si terrà il 12 mattina».