Così, come ha denunciato nei giorni scorsi il Codacons, c’è chi al ritiro di pattumelle e carrellati ha provveduto per tempo, magari incaricando anche un addetto al trasporto dei bidoni fuori e dentro i cortili dei vari condomini della zona, quei pochi che hanno la fortuna di godere di uno spazio comune dove sistemare i carrellati. Ma mentre i cassonetti verdi dell’indifferenziato sono stati via via eliminati - ora ce ne sono anche meno rispetto a pochi giorni fa - nessuno ha detto ai cittadini quando comincerà il “porta a porta”, avviato a macchia di leopardo, qua e là, mentre gli addetti del Comune procedono con i sopralluoghi negli edifici del quartiere per capire quali e quanti avranno bisogno di deroga al capitolare per partecipare al servizio nel miglior modo possibile.
Intanto, se i disagi si moltiplicano e il cuore commerciale di Lecce non brilla certo per pulizia, dal Comune potenziano i controlli per multare chi non rispetta le regole e abbandona i sacchetti per strada. «Abbiamo raddoppiato le unità di vigilanza» spiega infatti il responsabile dell’esecuzione del contratto firmato con Monteco, Pasquale Gorgoni. «Fino a oggi erano due i vigili addetti, da domani saranno quattro: due di loro verificheranno e vigileranno insieme all’impresa aggiudicataria sul fenomeno degli abbandoni dei rifiuti, augurandoci che i sacchetti o parte di essi siano tracciabili e quindi si possa risalire agli autori dell’abbandono. Altri due poliziotti ambientali saranno impegnati sulla corretta esecuzione del servizio». Che è ancora
Oggi, però, la priorità dell’ente «è scoraggiare gli abbandoni dell’immondizia» chiude Gorgoni. Impresa che, senza il “porta a porta” e con sempre meno cassonetti, sarà arduo portare a termine.
Rifiuti, il Comune annuncia maggiori controlli
di Paola ANCORA
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Martedì 21 Giugno 2016, 06:13 - Ultimo aggiornamento:
3 Novembre, 19:42
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