La frazione organica dei rifuti (Forsu) dei 9 comuni dell’Aro Le/6 sarà trattata nell’impianto Maia Rigenera di Lucera (Foggia), non più ad Erchie, nel brindisino. E scoppia la polemica con la Regione sull’eventuale aggravio di costi per Comuni e cittadini.
A sollecitare i vertici regionali e dell’Ager, agenzia per il servizio di gestione dei rifiuti, è stato il consigliere regionale Antonio Gabellone (FdI) con un’interrogazione e una richiesta di audizione «sui continui cambiamenti dell’Ager in relazione all’individuazione degli impianti di conferimento dei rifiuti per determinati Aro di Lecce». In particolare, questo accade per l’Aro Le/6 che comprende i comuni di Nardò, Galatone, Aradeo, Collepasso, Alezio, Neviano Sannicola, Tuglie, Seclì. «Com’è notorio - premette Gabellone - la Regione non si è ancora dotata del nuovo Piano per la gestione dei rifiuti. Nel 2019 e 2020 si era registrato un aumento di raccolta differenziata pari al 58% che ha messo in difficoltà la Regione, la quale aveva poche strutture e si trovava a dover gestire flussi maggiori e continui». Gabellone precisa che «ad oggi, per determinati Aro della Provincia, si registrano continui cambiamenti sull’individuazione degli impianti di conferimento dei flussi di rifiuti codice 200108 (rifiuti biodegradabili di cucine e mense), codice 200302 (rifiuti dei mercati) e codice 200201 (biodegradabili da manutenzione del verde pubblico)». Nello specifico, per quanto riguarda Aro/6 «tra i più virtuosi della provincia, con disposizione del 20 settembre a firma del direttore generale Gianfranco Grandaliano si disponeva, dal 27 settembre, il conferimento dei flussi di rifiuti codice 200108 presso l’impianto di trasferenza Cave Marra di Galatone e per il successivo avvio al trattamento e recupero della Forsu presso l’impianto Heracle di Erchie.