"Porta a porta", caos rifiuti nella movida. I pub: "Città stracolma, la raccolta ci serve tutti i giorni"

Bidoni nella movida
Bidoni nella movida
di Paola ANCORA
3 Minuti di Lettura
Lunedì 9 Maggio 2016, 06:44 - Ultimo aggiornamento: 15:12
“Porta a porta”, movida di nuovo nel caos. Proprio alla vigilia della bella stagione, quando le notti leccesi si riepiono di vita e, di conseguenza, la mole di rifiuti prodotta aumenta esponenzialmente. Alle foto choc pubblicate una settimana fa proprio dall’assessore all’Ambiente Andrea Guido e raffiguranti strade e piazze ricoperte di immondizia la domenica mattina, risponde oggi il popolo della movida. La voce è quella del rappresentante di Fipe-Confcommercio, Marco De Matteis, titolare di uno dei pub del centro storico: «Stiamo cercando di capire - dice - se il servizio di “ecomobile” sia stato sospeso e se e quando verrà riattivato».
 
Il servizio, in particolare, prevedeva una speciale raccolta dei rifiuti differenziati dedicata proprio ai locali della movida, con cinque diversi punti di raccolta nel centro storico in orario notturno, per consentire di sgombrare l’ingresso dei pub e le strade dai sacchi ricolmi di spazzatura di ogni genere. Il servizio, va detto, è un “extra”, fuori capitolato d’appalto, concordato dall’amministrazione con Monteco nell’estate del 2015, quando dopo l’avvio del “porta a porta”, il centro storico si risvegliò in un immondezzaio proprio mentre la città pullulava di turisti. Il calendario di raccolta previsto nel capitolato, infatti, si rivelò insufficiente a far fronte alla quantità di rifiuti - vetro, plastica e organico in particolare - prodotti ogni notte dalla movida leccese. E a maggio inoltrato, il timore dei titolari di pub e ristoranti, è che il copione si ripeta.
«Da sabato scorso, quando sono comparse le foto della città sporca - dice ancora De Matteis - il servizio “ecomobile” è stato sospeso. E non è chiaro cosa avverrà. Abbiamo chiesto informazioni al Comune, ma per il momento non sappiamo nulla. Da calendario di raccolta, infatti, Monteco la domenica mattina dovrebbe ritirare soltanto l’organico, ma è evidente che noi il sabato sera, specialmente in vista della bella stagione e del caldo, non possiamo assolutamente tenere all’interno i rifiuti prodotti. La città - continua - è stracolma di gente e una soluzione va trovata per forza». De Matteis si dice «conscio, come lo sono tutti i miei colleghi, dei problemi e delle criticità che andremo ad affrontare, ma il sabato notte i rifiuti andrebbero ritirati sempre e tutti. In che modo, non sta a noi dirlo».
Per la Fipe-Confcommercio, almeno durante l’estate i rifiuti dei locali andrebbero ritirati tutti e tutti i giorni, con un calendario di raccolta speciale, magari garantendo il servizio “ecomobile”. Ma quanto finirebbe per costare? Il tema è sul tavolo del Comune, che ieri ha salutato orgoglioso il raggiungimento del traguardo del 51% di raccolta differenziata in città, con un’impennata di 40 punti percentuali in un anno appena.
Ciò non è bastato, però, ad evitare le critiche dell’ex sindaco Adriana Poli Bortone, in quota Forza Italia: «La città è sporca - ha detto - e se l’amministrazione non ridurrà la tassa sui rifiuti, i cittadini hanno diritto a lanciare una class action». A rispondere alla senatrice è oggi l’assessore all’Ambiente, Andrea Guido: «La sua class action - dice Guido - avrebbe senso se le motivazioni della problematica degli abbandoni potessero essere ricondotte a qualche mancanza della ditta appaltatrice o del Comune. Ma i problemi a cui si riferisce la senatrice sono riconducibili unicamente al modi di fare di pochi incivili che, per un motivo o per un altro, ancora si ostinano a non voler usufruire del servizio “porta a porta”. Alla luce di questo, Adriana Poli Bortone ha il dovere di riconoscere che non si tratta di mancanza di attenzione nei confronti delle periferie e che, se gli abbandoni si concentrano nelle zone esterne della città, ciò è dovuto al fatto che è molto più facile non essere colti in fragranza in quelle aree piuttosto che nel centro della città».
© RIPRODUZIONE RISERVATA