Era stato definito “il Benigni del Salento” per quella sua straordinaria capacità di raccontare la nostra terra con passione e coinvolgimento, con l’eloquio intenso e vibrante di chi ha sempre vissuto la divulgazione storica come una vera missione di vita.
È scomparso all’età di 77 anni lo storico Aldo D’Antico, infaticabile promotore culturale e personaggio di spicco del panorama pugliese. Ricercatore, editore, insegnante, già componente del C.N.P.I.(Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione), creatore e fondatore a Parabita del Centro di Cultura Il Laboratorio. Una vita interamente dedicata al sapere e alla promozione culturale.
Il sindaco
«Oggi Parabita piange, piange a dirotto» ha scritto il sindaco di Parabita Stefano Prete. «Aldo è stato professore, operatore culturale, politico, giornalista, amico e confidente di tantissime persone. Aldo aveva il pregio, anzi quasi il talento, di far sentire importante qualsiasi suo interlocutore: giovanissimo o adulto, realizzato o “in erba”, acculturato o non acculturato.
Era un affabulatore meraviglioso ed era uno scrigno di aneddoti, esperienze, ricordi.
Cordoglio da parte di tutta la comunità salentina, legata a lui da profonda riconoscenza, e tantissimi i messaggi d’affetto che si rimbalzano sui social in sua memoria. «Aldo, la cultura fatta persona», «Una grande persona, importante memoria, grande intellettuale e amante dei libri e della biblioteca che gestiva con tanto amore», «professore e maestro di vita, Parabita perde una figura di grande spessore culturale. Ciao Aldo carissimo. che la terra ti sia lieve». «Ho un bel ricordo di Aldo: sempre vivace, appassionato, instancabile. Mancherà alla sua Parabita. Ma mancherà ancor di più il suo pensiero al Salento e alla Puglia. Il Mezzogiorno perde uno dei suoi migliori intellettuali».