Palazzo Carafa recupera borghi e periferie: arrivano 18 milioni di euro

Borgo Pace
Borgo Pace
di Francesca SOZZO
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Venerdì 13 Gennaio 2017, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 20:52
Il Comune di Lecce è stato selezionato per il Bando relativo al Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, posizionandosi al terzo posto della graduatoria. Grazie al progetto presentato dal settore Lavori Pubblici - denominato Città ruraLE – borghi rurali contermini l’abitato di Lecce - a Palazzo Carafa verranno destinati circa 18 milioni di euro che serviranno a finanziare una serie di interventi di grande interesse per la città. Il progetto è stato presentato  questa mattina in una conferenza stampaalla presenza del sindaco di Lecce, Paolo Perrone, il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Gaetano Messuti, l’assessore al Patrimonio, Attilio Monosi e la dirigente del settore Lavori Pubblici, Claudia Branca.
Il progetto, “Città RuraLe”, prevede la riqualificazione dei borghi, quelli inglobati dallo sviluppo insediativo della città - Borgo Pace, Borgo San Ligorio e Borgo San Nicola - o a ridosso dell’urbano - Borgo Piave - non coinvolti direttamente dalle azioni dei programmi urbani complessi avviati negli ultimi venti anni.
Prevede anche il recupero e rifunzionalizzazione dell’ex Convento degli Agostiniani con la realizzazione del Centro di Civilità Giuridica, la manutenzione straordinaria dei 24 alloggi in piazzale Siena (di proprietà di Arca), la realizzazione della mediateca in via Matera, le piste ciclabili ed urban center. E poi ancora la realizzazione di 96 alloggi di edilizia sovvenzionata per le forze dell’Ordine in via Lucca nel quartiere Stadio, la sistemazione di piazza, percorsi e servizi a San Ligorio, la ristrutturazione e il recupero dell’ex caserma della marina militare di Borgo Piave da trasformare in alloggi Erp, la riqualificazione urbana e architettonica di Borgo Piave, la rigenerazione urbana di Borgo Pace, la riqualificazione urbana di Villa Convento, il completamento di Masseria Ghermi e la ristrutturazione dell’immobile comune di via Bernardino Realino da trasformare in centro accoglienza per adulti in difficoltà.
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