Pioggia di multe a casa, ma la notifica non è stata mai fatta. Adoc: "Illegittimo"

Pioggia di multe spedite casa, ma senza che stata mai fatta la notifica. E' l'allarme lanciato dall'Adoc di Lecce per i solleciti di pagamenti di verbali che il Comune sta inviando in queste settimane a centinaia di Lecce per sanzioni al codice della strada. "Un iter illegittimo": dicono dall'associazione dei consumatori guidata dal presidente provinciale Alessandro Presicce sostenendo che per la richiesta di questi pagamenti non ricorrano le condizioni di legge.

"Da tempo - scrivono dall'Adoc di Lecce - il Comune di Lecce ha cominciato a recapitare avvisi cosiddetti pre-ruolo, cioè avvisi “bonari” prima che il credito generato da una sanzione amministrativa venga iscritto a ruolo. E’ un atto di cortesia dell’amministrazione, ma può anche tradursi in un’insidia. Negli avvisi si dice che un certo verbale “non risulta pagato né impugnato”. Il problema è che, a volte, questo verbale non è nemmeno stato notificato".

Avvisi che sono stati ricevuti da centinaia di cittadini: si tratta di lettere, secondo quanto denunciato dall'Adoc, per chiedere il pagamento di sanzioni risalenti alla fine del 2013 con presunta notifica a gennaio 2014. Ed è la stessa Adoc a svelare quanto accaduto: "Alcune di queste multe non furono mai notificate regolarmente perché alcuni messi della Lupiae Servizi (la società partecipata del Comune) omisero alcuni passaggi prescritti dalla legge in caso di assenza o irreperibilità del destinatario, come, ad esempio, l’invio della raccomandata di avviso del fallito tentativo di recapito. Tale raccomandata è invece obbligatoria per legge e la sua omissione rende nulla la notifica".

Da qui il consiglio di Adoc espresso nel comunicato: "Prima di pagare è sempre bene verificare se il verbale sia stato dimenticato in qualche cassetto di casa e mai pagato - e in questo caso è bene pagare subito - oppure se non sia mai stato notificato. In ogni caso, è bene non dare per buona a priori la richiesta del Comune, ma prestare la consueta attenzione. Nel dubbio, è sempre bene recarsi presso un’associazione per i diritti dei consumatori che potrà verificare la correttezza dell’iter della notifica". Lo sportello dell’Adoc è in via Palumbo 2.