Multe, 45mila verbali a Lecce in 4 mesi: 375 le sanzioni ogni giorno

Incassi per oltre 4 milioni di euro per il Comune da gennaio ad aprile

Multe, 45mila verbali a Lecce in 4 mesi: 375 le sanzioni ogni giorno
Multe, 45mila verbali a Lecce in 4 mesi: ​375 le sanzioni ogni giorno
di Stefania DE CESARE
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Martedì 13 Giugno 2023, 07:47

Ben 45.124 verbali in quattro mesi per un incasso potenziale di oltre 4 milioni di euro. Con una media di 376 sanzioni al giorno. E fioccano multe anche su via Costa e Corte dei Lecci. È un 2023 amaro per gli automobilisti a Lecce che non rispettano le norme. I photored attivi nei pressi di alcune intersezioni cittadine così come le telecamere Ztl h18 e i "classici" pattugliamenti su strada tramite il personale autorizzato continuano a costare caro agli automobilisti "distratti" o a chi proprio non vuole seguire le regole.

Il report

Il dato emerge dai report sugli accertamenti delle entrate per sanzioni al Codice della strada pubblicati periodicamente dalla Polizia locale rispetto alle attività mensili di controllo sul territorio comunale.

E il bilancio di questi primi mesi non è roseo per gli automobilisti. Nel mese di gennaio i verbali sono stati 11.880 verbali per un incasso complessivo accertato di 1.102.017 euro. A febbraio le notifiche sono state 9.630 per un importo stimato di 913.995 euro. A marzo i verbali sono stati 13.027 per un importo accertato dagli uffici di viale Rossini di 1.171.864,90. Calano le sanzioni ad aprile: 10.587 verbali a fronte di un incasso potenziale di 971.314 euro. Numeri, al momento, in linea rispetto agli anni passati. È bene precisare che il dato sugli accertamenti non si riferisce a entrate certe come, ad esempio, le sanzioni pagate dagli automobilisti entro i 5 giorni dalla notifica (con una riduzione sull'importo del verbale del 30%).

Si tratta, quindi, di un dato grezzo che non tiene conto, ad esempio, delle multe contestate e di quelle non pagate. Ma i numeri confermano un fenomeno in corso da tempo e che, a quanto pare, non accenna a calare: Lecce si conferma città delle multe: circa 376 sanzioni al giorno. Verbali elevati ai danni di automobilisti distratti o a chi proprio non ne vuole sapere di rispettare le regole del Codice della strada: passaggi con il rosso, ingressi irregolari al centro storico, parcheggi "selvaggi" e sanzioni per ticket scaduto o assente. Ma a far lievitare le multe ci sono anche le sanzioni per sosta irregolare. Come accade su via Costa e Corte dei Licci, aree in cui sono presenti gli stalli riservati ai residenti della Ztl. A sollevare il problema è stato il consigliere di centrodestra Gianmaria Greco: «Per questi parcheggi, oltre alla segnaletica verticale, l'amministrazione ha deciso di utilizzare una colorazione bianca ha sottolineato ieri in Consiglio comunale -. Una decisione che induce, quotidianamente, in errore molte persone, soprattutto ignari turisti che, in buona fede, parcheggiano le proprie auto.

Inoltre questi stalli sono spesso occupati impropriamente da automobilisti che impediscono di fatto al residente di usufruire del parcheggio». In Aula il comandante della Polizia Locale Donato Zacheo ha ricordato che il Codice della strada prevede l'utilizzo del colore bianco per gli stalli da destinare a particolari categorie, come i residenti. Eppure il problema esiste e a confermarlo sono i numeri: dal 21 luglio del 2022 su via Costa sono state verbalizzate 1.678 multe mentre in Corte dei Licci (nei pressi di Porta Napoli) dal novembre 2022 a oggi le multe sono state 482. «Ben 2mila contravvenzioni su strade non primarie sono tante ha fatto notare il consigliere Greco -. Tanti i Comuni adottano le strisce gialle. Sbagliano tutti? Può darsi. Ma quando si parla di sanzioni conviene sempre avere massima cautela». Un problema su cui anche il sindaco Carlo Salvemini ha chiesto una maggiore attenzione: «È evidente che i numeri riportati confermano l'esistenza di un difetto di comprensione che se è reiterato nel tempo, vanifica il senso del provvedimento ovvero garantire stalli ai residenti nella Ztl per consentire loro una sorta di respiro. Se si ritrovano sempre gli stalli occupati perché c'è un fraintendimento rispetto alla colorazione degli stessi, otteniamo un risultato diverso da quello auspicato. Chiedo di verificare con attenzione perché altrimenti il risultato delle sanzioni sono la conferma che gli stalli destinati a residenti sono occupati da altre autovetture, vanificando il provvedimento che abbiamo assunto».

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