Artigiano morto a Gallipoli: sulla maglietta una traccia di rossetto. Indagata una donna

La sede della compagnia dei carabinieri di Gallipoli
La sede della compagnia dei carabinieri di Gallipoli
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Giovedì 17 Marzo 2022, 18:19 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 13:59

Una donna di 57 anni è indagata con l’accusa di non avere prestato soccorso all’artigiano di 64 anni morto a gennaio di due anni fa a Gallipoli per un malore accusato nella casa di un amico dove si sarebbero incontrati per trascorrere una serata di passione. 

Il fascicolo in Procura


Il suo nome è finito nel fascicolo del pubblico ministero della Procura di Lecce, Paola Guglielmi, poiché gli è stato attribuito il rossetto trovato sulla maglietta della vittima. Risponde di omissione di soccorso poiché il dna era stato estratto dalla dottoressa Giacoma Mongelli, consulente della Procura, è stato ritenuto compatibile con quello del campione di saliva prelevato quando è stata individuata attraverso i contatti telefonici ed i messaggi trovati nello smartphone dell’uomo. 

La ricostruzione dei fatti


L’inchiesta al momento sta accertando se è vero che l’uomo abbia accusato un malore quando era ancora in compagnia di quella donna.

Il contesto è quello indicato dal sopralluogo dei carabinieri della Compagnia di Gallipoli e dall’ispezione del medico legale: l’uomo fu trovato dai suoi parenti disteso a terra, con la testa poggiata su due cuscini e vestito solo con biancheria intima. 

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