Maestra morta trafitta dal guardrail. Il pm chiede l'archiviazione per il dirigente comunale

Maestra morta trafitta dal guardrail. Il pm chiede l'archiviazione per il dirigente comunale
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Giovedì 13 Aprile 2023, 23:19 - Ultimo aggiornamento: 23:25

L'insegnante di 28 anni morì trafitta dal guardrail: la Procura chiede ora l’archiviazione per il dirigente comunale indagato per omicidio stradale. L'inchiesta nasce dalla tragedia che il 4 giugno dello scorso anno in cui perse la vita Alessandra Musolino, di Taranto ma domiciliata a Lecce: la giovane maestra d’asilo viaggiava a bordo della sua auto prima dell'impatto fatale a uno svincolo della tangenziale Est di Lecce. La 28enne lavorava all'Istituto Smaldone di Lecce.

Le responsabilità del dirigente del settore Lavori pubblici

La richiesta di archiviazione è stata avanzata dal pm Luigi Mastroniani nei confronti di Giovanni Puce, 59enne a capo del settore Lavori Pubblici del Comune di Lecce: il dirigente era stato chiamato in causa nelle vesti di responsabile della gestione della sicurezza del tratto di strada in cui si era verificato l'incidente mortale.

A decidere sulla richiesta di archiviazione sarà il gip. L’indagato è difeso dall’avvocato Ivana Quarta. I familiari e il convivente della giovane maestra d'asilo, assistiti dagli avvocati Cataldo Fornari e Antonio Romanello, potranno opporsi alla richiesta di archiviazione.

La pericolosità della tangenziale Est

In particolare, l’inchiesta della Procura si è avvalsa di una doppia consulenza tecnica. La richiesta di archiviazione si fonda sul fatto che il quadro normativo in vigore non prevederebbe interventi obbligatori con protezioni o, in alternativa, con dissuasori d'urto. Lo stesso pm, però, nella richiesta di archiviazione, ravvisa un deterioramento del guardrail a seguito di precedenti incidenti sullo stesso svincolo: considerazioni che potrebbero aprire la strada ad eventuali profili di responsabilità civile. 

 

Le cause dell'incidente 

E' la stessa consulenza a fornire le probabili cause dell'impatto mortale. Sotto la lente l’assenza del cartello di preavviso in corrispondenza dello svincolo. Non è escluso, infatti, che la giovane maestra, accortasi della direzione sbagliata, abbia cambiato perdendo aderenza con l'asfalto e non sia più riuscita ad evitare l’impatto con la cuspide del guard rail. E potrebbe aver inciso anche il pietrisco presente nella zona di manovra

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