La medicina personalizzata al servizio del paziente. Tre giorni di convegno a Lecce

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Domenica 11 Giugno 2017, 20:48 - Ultimo aggiornamento: 20:49
 È quasi una rivoluzione culturale quella che Simep (Società italiana medicina personalizzata) proporrà da giovedì 15  a sabato 17 giugno prossimi nel convegno che si svolgerà nella sede di Università telematica Pegaso, a Lecce, e che coinciderà con l’inaugurazione della base operativa di questo ateneo telematico situato in viale Oronzo Quarta, a due passi dalla stazione ferroviaria. Il congresso - “Attualità e prospettive della medicina personalizzata, tra etica e sostenibilità: diagnosi e terapie a misura di paziente” - rappresenta il tentativo di mutare una filosofia. Lo ha spiegato Mauro Minelli, coordinatore della sezione meridionale della Simep e docente presso Unipegaso: «Uscire dalla logica dell’essere tutti uguali davanti alla stessa patologia». Cioè: bisogna adottare la terapia a misura del paziente.
«Ognuno di noi è un’entità unica e irripetibile, quindi la filosofia della medicina moderna non può fondarsi sugli standard dell’uomo medio che ci consegna la statistica uomo medio, ma ora dobbiamo valutare l’uomo che è di fronte a noi», ha spiegato Maurizio Simmaco, segretario nazionale della Simep, in videocollegamento ieri con la sede del laboratorio medico Polismail, dove è stato presentato il congresso, il primo che la società di medicina personalizzata organizza nel Sud dell’Italia. «È il futuro dell’innovazione scientifica e medica da innestare nel sistema sanitario – ha spiegato Minelli - e il paziente potrà usufruire di percorsi diagnostici e terapeutici di precisione, ma anche per il sistema sanitario. La medicina personalizzata comporta la riduzione del rischio tossico e del costo economico».
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