Malore improvviso, turista salvato dalla Croce Rossa. «Vivo grazie al vostro volontario»

Malore improvviso, turista salvato dalla Croce Rossa. «Vivo grazie al vostro volontario»
di Stefano MARTELLA
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Venerdì 29 Ottobre 2021, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 11:19

Un malore improvviso che poteva costare la vita e un salvataggio in extremis fatto da un uomo che si trovava lì al posto giusto nel momento giusto. Sono gli elementi di una storia a lieto fine che vede coinvolti un turista di Firenze, in visita a Lecce, e un volontario della Croce Rossa fuori servizio.

L'intervento del volontario, gli salva la vita


L'episodio è successo il 6 settembre scorso, in via Adua: un uomo, M.C. le iniziali, è alla guida della sua auto, a un tratto si sente male, ha un principio di infarto. La moglie è inerme, non sa cosa fare, apre lo sportello della macchina e inizia a gridare, a chiedere aiuto. Nella stessa strada si trova a passare casualmente Lorenzo, un volontario della Croce Rossa, a bordo del suo monopattino. Lorenzo si ferma immediatamente, fa scendere la moglie dall'auto, distende al suolo il signore e inizia a praticargli il massaggio cardiaco, mentre chiede ai passanti di chiamare il 118.
I soccorsi sono allertati da un ragazzo senegalese e da lì a poco tempo un'ambulanza giunge sul posto. Il turista fiorentino viene quindi portato in ospedale e dopo diverse settimane in Rianimazione si riprende.

Una volta tornato a casa, scrive una lettera alla Croce Rossa per ringraziare lo sconosciuto che gli ha salvato la vita. Vi scrivo per omaggiarvi dei miei più sentiti ringraziamenti - si legge nella lettera - in quanto un vostro volontario in data 6 settembre scorso alle ore 13.30 circa, mi ha soccorso lungo la Via Adua, praticandomi il massaggio cardiaco finché non è sopraggiunta l'auto medica. Il suo intervento mi ha tenuto in vita e se adesso sono qui a scrivervi, lo devo innanzitutto a lui. Purtroppo non conosco il suo nome e non posso farlo di persona, ma spero che questo messaggio possa essergli recapitato.


Una storia a lieto fine che tuttavia ci ricorda quanto sia importante, in alcuni frangenti, conoscere le manovre salvavita, che consistono, in breve, nel comprimere il cuore contro la colonna vertebrale, al fine di garantire la circolazione sanguigna e di conseguenza l'ossigenazione di organi e tessuti.
Il massaggio cardiaco è parte delle manovre di Rcp (Rianimazione Cardio Polmonare), Bls (Basic Life Support), Blsd (Basic Life Support Defibrillator) e in generale di primo soccorso. Manovre che possono essere conosciute da tutti. Proprio per sensibilizzare l'uso di queste pratiche la Croce Rossa organizza periodicamente dei corsi gratuiti salvavita.
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