Segre, dopo gli insulti leghisti la proposta della Cgil: «Cittadinanza onoraria di Lecce»
L'ok di Salvemini: «Lecce nella rete delle città antirazziste»

Liliana Segre
Liliana Segre
di Alessandra LUPO
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Giovedì 7 Novembre 2019, 19:31 - Ultimo aggiornamento: 21:26
Dopo l’attacco del segretario della Lega Nord leccese che aveva definito Liliana Segre una “nonnetta scampata ai campi di concentramento”, la Cgil salentina chiede che alla senatrice a vita venga conferita la cittadinanza onoraria della città. Un modo per scusarsi pubblicamente delle parole del segretario del partito di Salvini, Riccardo Rodelli, costretto poi a rassegnare le dimissioni. Ma anche per riaffermare i valori fondamentali di antirazzismo e antifascismo della comunità salentina, La Cgil di Lecce, con una lettera della segretaria generale territoriale, Valentina Fragassi,  al sindaco Carlo Salvemini e al presidente del Consiglio comunale, Carlo Mignone, chiede dunque di avviare l’iter per il conferimento.

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«Di recente - spiega Fragassi - Lecce è stata involontariamente al centro del dibattito politico nazionale per le vergognose esternazioni su Liliana Segre di un nostro concittadino, peraltro in quel momento rappresentante cittadino di un partito politico. Vedere accostata la nostra città - proseguono dalla Cgil - a certe dichiarazioni è un duro colpo per chi ama Lecce e ne conosce lo spirito libero e democratico. Riteniamo per questo motivo che sia necessaria una presa di posizione forte, ufficiale e simbolica per ribadire il carattere democratico di Lecce e per manifestare concretamente vicinanza e solidarietà alla senatrice a vita».
 
 

Il primo cittadino ha risposto a stretto giro accogliendo la proposta e rilanciando anche con un ordine del giorno apposito che impegnerà diversi comuni italiani.
«Con i sindaci di tante città italiane abbiamo deciso di ritrovarci a Milano il prossimo 10 dicembre, insieme alla senatrice Segre, in occasione del 71° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Prima di quella data la nostra città aderirà alla “Rete delle città per la memoria, contro l’odio e il razzismo”».
«Ringrazio quanti nella nostra città dimostrano ogni giorno di coltivare questi valori, con iniziative e proposte concrete, come quella giunta dalla segretaria della Cgil territoriale nelle ultime ore, che ringrazio».
 





 
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