Salento, pullman in ritardo e troppo affollati: ed è ancora protesta

Salento, pullman in ritardo e troppo affollati: ed è ancora protesta
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Mercoledì 20 Settembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 21 Settembre, 12:05

Ricomincia la scuola e, puntuali, ritornano i problemi con i trasporti. Tanti i disagi degli ultimi giorni affrontati da studenti e pendolari che giornalmente devono raggiungere Lecce per studio o lavoro. La segnalazione sui disservizi è arrivata direttamente dalle diverse famiglie di due comuni nord salentini, Novoli e Vernole. Prese di posizioni serie che hanno costretto ad intervenire i sindaci delle due amministrazioni, Marco De Luca e Mauro De Carlo: entrambi hanno preso carta e penna ribadendo a RFI (Rete ferroviaria italiana) la necessaria copertura dei servizi di trasporto sul territorio.

I problemi a Novoli

A Novoli i problemi interessano sia i treni che i pullman. «Purtroppo siamo costretti a scrivere per segnalare che il treno 90701, proveniente da Martina Franca, con arrivo e partenza da Novoli per Lecce, alle ore 7,20 ha creato disservizi reiterati per diverse famiglie novolesi.

Il primo giorno il treno è stato soppresso - scrivono i genitori degli studenti - ed il secondo giorno faceva registrare ben 40 minuti di ritardo creando non pochi problemi ai genitori accorsi alla stazione di Novoli per accompagnare i propri i figli a scuola in quanto non era stato previsto da RFI nessun trasporto sostitutivo». Poi arrivano anche le proteste per il trasporto su gomma. «Per non dire dei pullman strapieni e totalmente insufficienti rispetto al numero degli studenti da accompagnare dotati di biglietto o abbonamenti».

Le segnalazioni a Vernole

Paese diverso, problemi di trasporto identici a Vernole dove sono stati segnalati disagi e ritardi sia nel comune che alle fermate dei bus che attraversano le comunità di Acquarica, Vanze, Acaya, Strudà e Pisignano. 
Autobus che arrivano già stracolmi di studenti al punto che non è permesso ad altri ragazzi, pur avendo l’abbonamento di salire a bordo. In questi giorni i genitori si stanno organizzando fra loro accompagnando i ragazzi a scuola, ma chiedono soluzioni urgenti, perché sarebbe impensabile andare avanti in questo modo. Da qui l’appello al sindaco De Carlo, che ha inviato una lettera alle Ferrovie del Sud Est per segnalare quanto sta accadendo. Nella missiva sono stati messi in risalto anche i ritardi registrati per quelle fermate leccesi che portano i ragazzi ad arrivare a scuola dopo il suono della campanella. 
«Non vogliamo puntare il dito contro nessuno - precisa il primo cittadino - ma il problema è serio e va affrontato con urgenza. I ragazzi vanno tutelati e i genitori devono essere messi in condizione di essere sereni che i propri figli possano recarsi a scuola senza problemi. Capisco - aggiunge De Carlo - le difficoltà organizzative e di gestione, ma bisogna intervenire per ottimizzare il servizio. Del resto le famiglie sono comprensive e disponibili ma non possono accollarsi la gestione di un servizio che non risponde alla reali esigenze del territorio».
Il fatto certo ed acclarato è che per questi giorni i genitori a turno stanno accompagnando i loro ragazzi a Lecce per poi a riprenderli a fine lezione, ma non tutti possono farlo e questo disservizio crea molti malumori in considerazione del fatto che molti studenti di Vernole e frazioni scelgono istituti superiori a Lecce per questioni di vicinanza.

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