Lecce, in aumento le strisce blu: grattini di notte e nei festivi

Lecce, in aumento le strisce blu: grattini di notte e nei festivi
di Stefania DE CESARE
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Mercoledì 8 Settembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 09:42

Aumento delle strisce blu nelle zone non tariffate e riorganizzazione delle aree a pagamento esistenti (con ritocchi al rialzo dei prezzi). E poi grattino anche la domenica e i festivi e durante le notti in estate. 
Sono queste le novità in cantiere previste dal nuovo Piano della sosta di Lecce, lo strumento di programmazione che il Comune dovrà adottare per mettere ordine nel grande disegno dei parcheggi e tutelare il centro storico dall’assalto delle auto. 

Il Piano dell'ingegnere Gattuso

Il documento con le proposte di pianificazione degli stalli blu è stato presentato ieri in commissione Traffico dall’ingegnere e docente universitario Domenico Gattuso che negli ultimi anni, insieme al suo team, si è occupato di studiare le strategie che comporranno il Piano urbano della Mobilità sostenibile. Il consulente, insieme all’architetto Antonello Sforza (tra i professionisti coinvolti nella redazione del Pums) ha relazionato ai commissari sulle strategie elaborate per decongestionare il traffico cittadino a vantaggio della vivibilità del centro. La finalità dello studio è quella di garantire una maggiore rotazione dei parcheggi, modificando in alcuni casi gli orari tariffati (soprattutto in aree dove si registrano squilibri) o allargando le aree oggetto di tariffazione. 
Ed è questa la vera novità.

La sosta a pagamento, infatti, è destinata ad allargarsi e arriverà laddove oggi ci sono strisce bianche.

Da via Taranto a piazza Partigiani: ecco dove arriveranno le strisce

 

La proposta di ampliamento riguarda numerose zone interne ed esterne alla circonvallazione: via Taranto e viale Università, l’ingresso di via Maglie, zona piazza Partigiani, zona stazione, via Leuca e via Petrarca. Il nuovo assetto sarà necessario «per compensare la perdita di parcheggi a pagamento nel centro città – ha spiegato Gattuso - determinata dagli interventi a favore della mobilità alternativa». 
L’obiettivo è sempre quello di difendere l’area antica che sarà più tutelata con una progressiva esclusione delle vetture non autorizzate, fino a consentirne l’accesso e la sosta ai soli mezzi autorizzati tramite la Ztl h24. 
Ma non solo. Il consulente Gattuso suggerisce tre misure implementabili nel breve periodo per «avviare cambiamenti significativi sul sistema della sosta tariffata». La prima proposta è l’estensione del sistema di tariffazione anche alla domenica e ai giorni festivi «al fine di ridurre fenomeni di congestionamento veicolare dovuti alla mancata rotazione degli stalli di sosta disponibili che all’afflusso consistente di veicoli provenienti dalla provincia».

Si pagherà anche nei festivi e di notte (d'estate)

Strisce blu a pagamento sette giorni su sette, quindi. Ma non solo. Tra le novità proposte, anche il prolungamento dell’orario di tariffazione nel periodo estivo. Ad oggi il pagamento della sosta termina alle 21: una condizione non più sostenibile soprattutto durante i mesi più caldi, quando il capoluogo salentino accoglie centinaia di visitatori e la mancanza di rotazione dei parcheggi crea ingorghi lungo il perimetro storico.
A cambiare, poi, potrebbero essere anche le tariffe dei grattini nelle aree limitrofe alla Ztl, come viale Università, via Calasso, viale De Pietro che «risultano tra le più basse della città nonostante si trovino a ridosso nel centro storico». A oggi, ad esempio, chi parcheggia su via Calasso paga un ticket da 1,30 euro all’ora mentre nella zona di viale De Pietro il costo della sosta è di 60 centesimi ogni ora. Tariffe ritenute non più adeguate anche perché in prossimità di alcuni parking di prossima e futura apertura. Come i 610 stalli di Ex Enel e i 500 posti dell’Ex Caserma Massa. 

Sarà l'amministrazione ora a decidere 

«Andrà garantito un giusto equilibrio. Le tariffe non dovranno essere incoerenti rispetto a quelle dei parcheggi privati – ha spiegato Gattuso -. Questa è la proposta di riassetto dell’area tariffata che sottoponiamo alla commissione. L’amministrazione è orientata decisamente verso questa direzione, anche se è corretto ancora interloquire su alcuni aspetti». Il documento strategico sarà preso in carico dell’assessorato Traffico e Mobilità che potrebbe fare tesoro delle indicazioni proposte dal team, decidendo di accogliere del tutto (o in parte) le proposte inserite nel piano. Di certo, il documento aggiunge un tassello importante nel grande disegno della mobilità leccese basandosi su presupposti – allargamento delle zone tariffate e modifiche degli orari e dei prezzi di sosta - che difficilmente saranno stravolti.

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