Ticket del parcheggio scaduto da un minuto: multato automobilista a Lecce. Il Comune: «Falso»

Ticket del parcheggio scaduto da un minuto: multato automobilista a Lecce. Il Comune: «Falso»
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Martedì 16 Marzo 2021, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 16:59

Multato perché il ticket per il parcheggio dell’auto era scaduto da un minuto. Sessanta secondi imperdonabili, per gli ausiliari del traffico, dipendenti della società Sgm di Lecce. Da sanzionare con 58,75 euro. «Mi è stato notificato in questi giorni un verbale per un ticket scaduto della sosta» racconta il cittadino leccese che si è rivolto allo “Sportello dei Diritti”. Il giorno 10 dicembre 2020 alle ore 09:57 ha posteggiato la sua auto in via Imbriani, zona del centro di Lecce, per raggiungere alcuni uffici pubblici: «Ho regolarmente fatto il ticket e ho pagato 3,30 euro, per la sosta di novanta minuti», racconta. «Ho calcolato che ci avrei messo non meno di un’ora. In effetti ho fatto un ritardo di appena un minuto: il ticket scadeva alle 12,29 e la multa riporta le 12,30. Credevo che ci fosse un po’ di tolleranza: ero convinto che fossero ammessi 15 minuti per integrare il pagamento del ticket. E lo avrei integrato se ne avessi avuto la possibilità, ma gli ausiliari erano andati via», continua il cittadino leccese.

L'associazione. «Mi chiedo se sia possibile una multa del genere» aggiunge. «Eppure - dice Giovanni D’Agata, presidente dello  “Sportello dei Diritti” - la sosta scaduta da pochi minuti, non dà luogo ad una sanzione amministrativa, ma ad una richiesta di pagamento "integrativo", al cittadino/automobilista, della somma non corrisposta e cioè 1 minuto che equivale a 2 centesimi, rispetto a 42 euro di multa. Il superamento del periodo indicato sullo scontrino non può essere sanzionato come violazione del Codice della strada, essendo il pagamento di una determinata somma per il parcheggio il corrispettivo di un servizio offerto e quindi "attività privatistica svolta dal Comune". Sulla base di questo importante principio di diritto in altre città, tra cui ad esempio Trieste, il superamento del tempo indicato sui ticket di sosta non dà luogo ad una sanzione amministrativa, ma ad una semplice richiesta di pagamento “integrativo” della somma non corrisposta al cittadino/automobilista entro un determinato periodo di tempo sancito dalla amministrazione pubblica».

L'intervento del Comune. Palazzo Carafa, nel pomeriggio, ha effettuato una verifica «a fronte di elementi che, anche ad una prima occhiata, risultano poco compatibili con la descrizione dei fatti fornita, a partire dall’importo della sanzione, denunciato nella nota stampa dello Sportello dei Diritti in 58,75 euro, a fronte di una sanzione per ticket scaduto fissata invece in 26,00 euro (18,20 pagamento ridotto entro 5 giorni). La verifica effettuata presso l’ufficio verbali della Polizia Locale ha restituito come unica sanzione comminata in via Imbriani alle 12.30 del 10 dicembre 2021 - precisa il Comune - quella nei confronti del proprietario di un veicolo che non esponeva alcun ticket di sosta valido (dunque una sanzione per omesso titolo di sosta), questa sì compatibile con gli importi (42,00 euro + notifica effettuata entro 60 giorni alla residenza dell’intestatario dell’automobile) riportati nel comunicato stampa. Non trova alcun riscontro, dunque, la denunciata sanzione per “titolo di sosta scaduto da un minuto”».

E, a corredo della nota, gli uffici comunali forniscono la foto della copia del verbale di contestazione e quella del veicolo al momento della sanzione. «Da queste ultime - conclude il Comune - è possibile verificare l’assenza dal cruscotto dell’automobile del titolo di sosta la cui foto è pubblicata sul sito sportellodeidiritti.org». 

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