Avrebbe rubato sei denti d’oro al nonno sostituendoli con molliche di pane: il nipote, un 26enne salentino, ha patteggiato una pena di 4 mesi di reclusione dinanzi al gup di Milano, che doveva decidere se rinviarlo a giudizio. I fatti si sono verificati nel capoluogo lombardo.
Il tranello messo in atto dal nipote
Secondo l’accusa il 28enne di Lecce, che viveva insieme al nonno, aveva scoperto che alcune parti della dentiera erano composte di materiale prezioso. E aveva pensato di sostituirle facendo un calco con le molliche di pane compresse che poi dipingeva di giallo. L’anziano, però, si era accorto del tranello. Aveva presto avuto modo di constatare che la funzionalità della dentiera non era quella di sempre. E, scoperto il furto, lo aveva denunciato: aveva infatti trovato in tasca al parente due dei denti d’oro che mancavano all’appello.
L'indagine
La procura ha aperto un fascicolo: inizialmente il ragazzo ha negato e ha tentato di discolparsi. In un secondo momento ha cambiato strategia, ha confessato tutto e ha deciso, con il suo avvocato, di patteggiare la pena. Quattro mesi di reclusione è l’accordo raggiunto con l’accusa, computo che è stato ritenuto congruo dal gup, una volta valutata la gravità dei fatti. È stata quindi emessa sentenza e chiuso il caso. Probabilmente, senza che debba esserci alcun risarcimento.
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