Piazza Sant'Oronzo, si cambia: sull'ovale arriva anche Martinucci

Sfida a quattro per i big della pasticceria salentina

Piazza Sant'Oronzo, si cambia: sull'ovale arriva anche Martinucci
di Alessandra LUPO
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Lunedì 7 Febbraio 2022, 14:29 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 08:18

Per gli amanti di piazza Sant'Oronzo sarà certo un sollievo: a breve infatti nei locali dismessi del vecchio McDonald's, ormai abbandonato per la nuova sede in via Trinchese, ci sarà un nuovo e curatissimo esercizio commerciale. Non uno qualsiasi a dire il vero: si tratta infatti della pasticceria Martinucci, il colosso del dolce partito dal Sud Salento negli anni Cinquanta e poi pian piano spuntato nei principali centri turistici salentini e in molte città pugliesi tra cui Bari, Alberobello, Polignano, ma anche in stazione Termini a Roma. Non poteva quindi mancare per gli ambiziosi imprenditori di Acquarica del Capo anche la bandierina di Piazza Sant'Oronzo, "sfiorata" con la piccola gelateria che fino a qualche tempo fa era aperta sul corso di Lecce ma mai propriamente piantata. Almeno sino a oggi.

Come cambia la piazza

Con l'arrivo di Martinucci in piazza cambia ancora la fisionomia del cuore della città barocca, dove oramai i tavolini hanno da tempo sostituito le altre attività venendo incontro alla trasformazione turistica del Salento.

In quest'ottica l'apertura di Martinucci porta con sé anche il recupero di un angolo strategico, sinora buio e malconcio, dei portici.

Un angolo, quello della vecchia "Casa del mercante", architettura fascista poi stravolta dalle attività successive, sfuggito alla moltiplicazione dei self service e alla desolazione delle serrande abbassate che invece resta sul versante opposto della piazza dopo la definitiva chiusura del Cin Cin bar

Sfida a quattro tra i big del dolce 

Ma a cambiare è anche il rapporto di forza tra big della pasticceria, visto che a distanza di pochi metri l'uno dall'altro coesistranno Natale, Alvino, e Tentazioni, ognuna delle quali rappresenta un po' un'istituzione. L'apertura della nuova sede è prevista per Pasqua, ma vista l'ampiezza dei locali la previsione potrebbe essere leggermente ottimistica almeno a sentire i proprietari. «Al momento - spiega Giorgio Martinucci - stiamo svuotando l'immobile per capirne le reali dimensioni e potenzialità. Solo dopo potremo ultimare il progetto di allestimento e realizzarlo. Ma entro fine mese avremo i primi render». La tendenza dell'azienda è quella di valorizzare gli spazi con ampie vetrate e luminarie. Una scelta che se accordata con la natura austera dei portici leccesi potrebbe rivelarsi particolarmente azzeccata.

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