"L'Europa esiste ancora?", D'Alema: «Invecchia male, chiusa e ostile. E questo è molto pericoloso»

"L'Europa esiste ancora?", D'Alema: «Invecchia male, chiusa e ostile. E questo è molto pericoloso»
3 Minuti di Lettura
Giovedì 16 Novembre 2023, 18:39 - Ultimo aggiornamento: 18:50

In occasione del primo anniversario dalla scomparsa di Ernesto Abaterusso, storico volto della sinistra pugliese, il Pd ne ha ricordato la la figura con una iniziativa dal titolo “L’Europa esiste ancora?”. All’incontro, presso le Officine Cantelmo di Lecce, si sono confrontati l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema, l’ex Ministro della Salute e deputato Roberto Speranza, il presidente della Regione Michele Emiliano e il sindaco di Bari Antonio Decaro.

D'Alema

«Volere dedicare un ricordo a Ernesto sul futuro dell'Europa e la politica che è sempre stata la passione di tutta la sua vita è un modo per onorarlo e ricordarlo - ha detto D'Alema - Ernesto è stata una figura molto importante della mia vita: l'ho conosciuto da ragazzo poi l'ho avuto come compagno e amico per tanti anni.

Era un uomo che ha mantenuto un legame fortissimo con questa terra, non solo sentimentale, ma che ha sempre rappresentato il Salento e il Salento lo sa bene e in tanti gli volevano bene», ha detto. 

«L'Europa? Direi che è un'Europa che invecchia male, continente che diventa sempre più vecchio - ha aggiunto D'Alema - nel senso che, come succede a volte non sempre anche alle persone anziane, diventa chiuso e ostile agli altri. E questo è molto pericoloso, spero si riesca ad invertire questa tendenza».

Il sindaco di Bari 

«E' un'europa più vicina  che ha una visione democratica rispetto alle comunità, è più amica,  più vicina alle necessità dei territorio anche anche i finanziamenti che puntano a migliori condizioni di vita dal punto di vista economico, dal punto di vista sociale, dal punto di vista sostenibile», ha dichiarato il sindaco di Bari Antonio Decaro. 

La figura di Abaterusso

Ernesto Abaterusso è stato consigliere provinciale e Sindaco di Patù. Nel 1992 è stato eletto alla Camera dei Deputati e poi di nuovo dal 1996 al 2001. Nel 2015 è stato eletto Consigliere regionale. Nel 2017 ha lasciato il Pd per confluire in Articolo Uno di cui è stato Segretario regionale e componente della segreteria nazionale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA