Spaccio di hascisc e marijuana nella movida, è allarme: tre quindicenni nei guai

Spaccio di hascisc e marijuana nella movida, è allarme: tre quindicenni nei guai
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Mercoledì 4 Ottobre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 11:32

Quaranta grammi di marijuana in tasca, e un bilancino di precisione. Si parla di spaccio nella zona del Convitto Palmieri, zona affollata dalla movida più “young”. Domenica scorsa, attorno alle 18, ad essere stato colto sul fatto dai poliziotti della sezione Volanti della questura è stato un 15enne che è stato condotto in una comunità di Monteroni.
Un ragazzino leccese, adolescente, che ora risponde di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ieri è comparso dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei minori, Lucia Rabboni, che ha convalidato l’arresto e disposto l’affidamento ai servizi sociali di Lecce, con collocamento nel centro in cui era stato subito trasferito. Il pm che segue il caso è Paola Guglielmi. Il quindicenne che verrà senza alcun dubbio avviato a percorsi di recupero è assistito dall’avvocato Riccardo Giannuzzi. 

Il quantitativo 

Un dato rilevante per gli investigatori è stato il quantitativo di marijuana sequestrata: 40 grammi “pesano” ancor di più se a maneggiarli è un giovanissimo, in una zona frequentata da molti coetanei.

Al Convitto, nei giorni settimanali, si va anche a scuola: alcune classi del liceo classico Palmieri sono state temporaneamente dislocate lì. Di sera, a partire dall’ora dell’aperitivo, sono moltissimi gli adolescenti che lì si incontrano e riuniscono. Non è la prima volta che le forze dell’ordine sono intervenute e hanno riscontrato che lo stupefacente circolava tra i minori. 

La vicenda di Collepasso

Altra vicenda, a Collepasso, dove due 15enni sono stati sorpresi con 50 grammi tra hascisc e marijuana e denunciati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Da tempo, i due giovanissimi erano tenuti sotto stretta osservazione: i carabinieri della stazione di Collepasso, in seguito a svariate attività di indagine, ritenevano che potessero essere coinvolti in un giro di spaccio. Anzi di più: sospettavano che i due potessero avere un ruolo attivo nella distribuzione della sostanza stupefacente. I militari hanno atteso il momento opportuno per intervenire. I due ragazzini erano seduti su un muretto a secco, alla periferia del paese. Probabilmente pensavano di non essere osservati e di potersi muovere liberamente. In realtà non è stato così e alla vista dei militari hanno cercato di disfarsi di un bilancino di precisione, lanciandolo nel terreno agricolo adiacente al muretto a secco. I carabinieri da una veloce perlustrazione hanno notato una lucina blu provenire dalle sterpaglie del campo: era proprio il bilancino di precisione, di cui, presumibilmente, i due si erano disfatti poco prima. I militari da un’ulteriore perquisizione hanno rinvenuto sei involucri di cellophane contenenti ognuno un grammo circa di hashish e un altro più grande contenente un “pezzo” della stessa sostanza, per un peso di circa 35 grammi. A poca distanza i militari hanno rinvenuto un ulteriore sacchettino trasparente in plastica, contenente 15 grammi di marijuana. Tutta la sostanza è stata sequestrata. I minori sono stati portati in caserma: a loro sono state rivolte delle domande per capire da dove avessero preso quella droga e a chi era destinata. Infine i militari non hanno potuto far altro che affidare i due 15enni ai rispettivi genitori e denunciarli alla Procura dei minori. 
Le indagini ora intendono accertare quali siano i fornitori e se ci siano organizzazioni di narcotrafficanti che possano contare su un rapporto diretto con ragazzi così giovani. O se invece la sostanza sia finita nelle loro mani attraverso intermediari. 

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