Nuovo check up per il campanile del Duomo di Lecce. Questa mattina i vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo con drone, per monitorare la situazione del monumento a seguito dei danni causati dal maltempo di sabato scorso e che ha provocato il distacco di alcuni frammenti di uno dei simboli della città.
Campanile alto 68 metri, tra i più alti in Europa
Una squadra del Nucleo SAPR – Sistemi aeromobili pilotaggio remoto – ha passato in rassegna con un drone i quattro lati del campanile, verificando le condizioni della maestosa torre campanaria, alta 68 metri e che si eleva per un totale di cinque piani.
Recuperati i frammenti e consegnati alla Curia
I Vigili del Fuoco del SAF hanno provveduto a recuperare i frammenti in pietra depositati sul cornicione inferiore della balaustra del IV Livello. Il materiale recuperato sono stati consegnati alla Curia Arcivescovile con la supervisione dei Funzionari della Soprintendenza di Lecce presenti sul posto. Il sopralluogo del SAPR ha rilevato alcune criticità.
Per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità, fino alle urgenti operazioni di ripristino, previa verifica tecnica accurata, necessita inibire l’accesso al campanile, il transennamento della zona con pericolo di caduta frammenti di pietra e cornicioni.
Danni tra il quarto e il quinto piano
Qualche giorno fa c’era stato un sopralluogo con drone da parte dei tecnici dell’ufficio diocesano Beni culturali che avevano confermato danni tra il quarto e il quinto piano.
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