Prima il tamponamento, poi lo scontro terribile. Un morto e quattro feriti: è il bilancio dell'incidente sulla Nardò-Gallipoli, a ridosso della rotatoria per Santa Maria al Bagno.
Tre le vetture coinvolte, secondo la prima ricostruzione: una delle auto coinvolte nel tamponamento - una vecchia Fiat 126 - è finita nei campi, l'altra - una Yaris - è andata a scontrarsi con un terzo mezzo, una Mercedes classe A con a bordo tre ragazzi. Queste ultime due auto, agli occhi dei primi soccorritori, sono apparse ridotte in ammassi di lamiere. Ad avere la peggio una donna di 75 anni: la vittima è Elide Marzano, un’insegnante in pensione di Nardò che viaggiava proprio sulla Yaris.
Dopo l'allarme sono scattati i primi soccorsi. Sul posto un groviglio di lamiere con i vigili del fuoco, i carabinieri della stazione di Nardò e di quella di Galatone, che procede per competenza territoriale, i vigili urbani.
Il bilancio pesantissimo
Le ambulanze del 118 hanno soccorso quattro persone: tre trasferite in codice rosso all'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, un quarto, meno grave, portato in codice giallo all'ospedale di Gallipoli.
Ancora tutta da chiarire la dinamica dell’incidente: da una prima ricostruzione sembra che, dopo un tamponamento in cui è rimasta coinvolta la 126, la Yaris e la Mercedes si siano schiantate frontalmente. E, di certo, la velocità ha contribuito a rendere così drammatico l’epilogo dell’incidente. I rilievi effettuati dai carabinieri contribuiranno a chiarire l’esatta circostanza in cui ha trovato la morte l’insegnante.
Gli appelli alla sicurezza
L’associazione “Alla conquista della Vita - per le vittime della strada” di Nardò, chiederà al presidente della Provincia Stefano Minerva interventi urgenti per deterrenti della velocità anche per questa strada provinciale, stretta e pericolosa e in passato teatro di altri terribili incidenti. Sei anni fa proprio lo stesso tratto di strada, a poche centinaia di metri, fu il teatro di un altro terribile incidente stradale: persero la vita due giovani turisti di Varese la cui auto andò a schiantarsi contro un tir. I giovani viaggiavano su un’auto presa a noleggio, quando - immettendosi in una strada laterale - si scontrarono con un camion, un Iveco Trakker condotto da un brindisino di 62 anni. Impossibile, per il camionista, evitare l’impatto con quell’auto sbucata da una stradina laterale.