Dalla Montagna Spaccata alla Reggia, passerelle per l’accesso al mare

Dalla Montagna Spaccata alla Reggia, passerelle per l’accesso al mare
di Antonella MARGARITO
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Venerdì 4 Giugno 2021, 06:59

Meno di un chilometro di costa tutta da valorizzare. Uno scorcio particolarmente suggestivo che il comune di Galatone ha voluto migliorare e rendere fruibile grazie all’approvazione del Piano Comunale delle Coste deliberato nell’ultimo consiglio comunale. «Si tratta di uno dei tratti più belli di quella parte di litorale ionico», dice il sindaco Flavio Filoni. Dopo un iter di otto anni arriva dunque l’ok al Piano comunale delle coste, strumento di pianificazione indispensabile per poter attivare azioni e progetti per la costa e il lungomare, ma sempre in equilibrio con paesaggio e ambiente.

L'assessore 


«È un piano che punta alla difesa delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche e al contrasto delle condizioni di degrado – spiega l’assessore Caterina Dorato - Obiettivo prioritario quello di uno sviluppo improntato sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il nostro tratto di costa, nonostante abbia una lunghezza complessiva di solo poche centinaia di metri, necessita di tutta l’attenzione per essere tutelato e valorizzato». Una spiaggia libera attrezzata e tante passerelle nelle rimanenti aree libere in modo da poter fruire di quel meraviglioso tratto di scogliera che vede a sua attivo tre incantevoli calette il cui colore del mare oscilla tra l’azzurro cobalto e il verde smeraldo. Come si sa le scogliere, proprio per la loro conformazione rocciosa, non sono fruibili per tutti, per questo il Piano prevede delle passerelle in modo che si possa, con facilità, attraversare la roccia e fare il bagno su quella costa che va dalla zona denominata “Reggia” alla “Montagna Spaccata”, che fa da crinale a Lido Conchiglie. «Rispetto ai tre previsti dalla passata amministrazione all’inizio dell’iter – sottolinea ancora Dorato - abbiamo individuato un solo sito concedibile per spiaggia libera attrezzata al fine di garantire pulizia, servizi e manutenzione per l’intero tratto costiero.

Il resto del litorale verrà lasciato alla libera fruizione mediante la previsione di una serie di passerelle in legno. La riduzione ad un solo sito, voluta fortemente da questa amministrazione, è dettata dal fatto che riteniamo che lo sviluppo della costa passi necessariamente da un uso sostenibile e da una gestione prevalentemente pubblica della stessa. Questa è la nostra visione: non un piano che consenta di svendere il litorale ma una pianificazione che tuteli e valorizzi la bellezza naturale lasciandola comunque a disposizione dei cittadini e dei turisti e garantendo al contempo servizi aggiuntivi ed adeguati».

La salvaguardia dell'ambiente


Nell’elaborazione del Piano particolare attenzione è stata posta dunque nel garantire il corretto equilibrio tra la salvaguardia dell’ambiente e lo sviluppo delle attività turistico-ricreative fissando parametri precisi per la fruibilità della costa. «Il Piano- sottolinea ancora l’assessore Dorato- è stato oggetto di valutazione di incidenza ambientale appropriata di II livello da parte della Regione Puglia, la quale ha espresso parere favorevole, analizzando con rigore tutti gli aspetti ambientali e paesaggistici».

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