Maturità, la notte più lunga per 7.500 studenti salentini. Toto-traccia: ecco le ipotesi

Maturità, la notte più lunga per 7.500 studenti salentini. Toto-traccia: ecco le ipotesi
di Maurizio TARANTINO
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Martedì 20 Giugno 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 21:13

È la notte più lunga per circa 7.500 studenti salentini, quella prima degli esami. Con lo scritto di Italiano, inizia infatti domani mattina, alle 8.30, la Maturità che segnerà il completamento del ciclo di studi superiori. Da mesi, come ogni anno impazza il toto-tracce. E a farla da padrone sono le ricorrenze che quest’anno sono particolarmente numerose. D’Annunzio, Svevo, ma anche Ungaretti e la guerra in Ucraina: sono questi gli argomenti “caldi” che imperversano tra le chat dei maturandi e che fino all’ultimo saranno impegnati a cercare di vaticinare le opzioni del Ministero. 

Da D'Annunzio a Manzoni: le tracce più quotate per lo scritto di Italiano

Gli studenti potranno scegliere tra sette tracce, suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo, uno poetico e l’altro di prosa, tre tracce di testo argomentativo e due temi di attualità. Il tema dovrà essere completato in sei ore e si potrà utilizzare solo il dizionario d’italiano. Quindi D’Annunzio è la grande scommessa degli studenti trepidanti. Sarebbe la prima volta per il vate pescarese nel corso del nuovo secolo: la scelta dovrebbe essere motivata dalla ricorrenza dei 160 anni dalla nascita.
Buone chance anche per Alessandro Manzoni, di cui invece ricorrono i 150 anni dalla morte. Svevo è l’altro nome intorno al quale si favoleggia, per il centenario dalla pubblicazione del romanzo più famoso, “La coscienza di Zeno”, già uscito comunque nel 2009. Il tema storico potrebbe offrire altri spunti di riflessione, sempre per le ricorrenze legate al 2023: un tema sugli ottant’anni dall’armistizio firmato nel 1943 e dei centocinquanta dalla nascita di Benito Mussolini. Da non trascurare l’anniversario della nascita di Don Milani, cento anni fa: il fondatore di Barbiana è stato celebrato anche dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. 
E, ancora: un classico può essere un tema sulla Costituzione, visti i 75 anni dall’entrata in vigore del documento fondante della Repubblica italiana, con un excursus in cui le nozioni di educazione civica troverebbero uno spazio importante.

Scienza e diritti civili portano a pensare a due nomi su tutti: quello dell’astrofisica Margherita Hack nata nel 1922 e morta esattamente 10 anni fa, e a Martin Luther King per il famoso “I have a dream” a 60 anni da quando fu pronunciato.  È l’attualità l’altro filone ricco di spunti. Al centro delle cronache c’è certamente il protrarsi del conflitto tra Russia e Ucraina e le conseguenze, anche dal punto di vista economico, per gli stati europei. Molto attesa una prova che parli dell’argomento più stimolante degli ultimi mesi, cioè l’intelligenza artificiale e in particolare le produzioni tecnologiche delle chat online in uno squarcio di quello che potrebbe essere uno scenario di un futuro prossimo e dei cambiamenti che porterebbero nella società. Altri due fatti di cronaca accaduti nell’anno in corso potrebbero avere un certo appeal, cioè l’incoronazione di Carlo III, dopo la morte della regina Elisabetta II, e la cattura del boss mafioso Matteo Messina Denaro, latitante per decenni. 

Per la seconda prova le tracce del Ministero

La seconda prova, in programma il 22 giugno, varia in base all’indirizzo di studi, ma ha una cornice nazionale, mentre lo scorso anno le tracce furono elaborate dalle singole commissioni d’esame. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline. Il ministero ha predisposto un motore di ricerca per verificare le diverse discipline a seconda del percorso di istruzione. Per il Classico si tratterà di una versione di Latino, mentre per lo Scientifico una prova di Matematica composta da due problemi e otto quesiti: gli studenti, in un massimo di sei ore, dovranno svolgere un problema e quattro quesiti. Per le sezioni Esabac, techno, sezioni con opzione internazionale è presente una terza prova scritta in programma il 27 giugno. Il colloquio è previsto dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale di educazione civica.  Il colloquio è previsto dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale di educazione civica. Saranno valutati sia le capacità dei candidati di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite che il profilo educativo, culturale e professionale dello studente, partendo da uno spunto iniziale (un’immagine, un breve testo, un breve video) scelto dalla commissione.
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