Coltello alla gola, rapinata in casa una 24enne

Coltello alla gola, rapinata in casa una 24enne
di Claudio TADICINI
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Giovedì 7 Marzo 2019, 09:28
Si è ritrovata improvvisamente in balìa di due rapinatori armati che, dopo essere entrati con la forza nell'appartamento in cui vive, le hanno puntato un coltello alla gola, per poi bendarla, legarla e minacciarla per farsi consegnare soldi, carte di credito e relativi codici di sicurezza. È la serata di terrore vissuta da una giovane trans leccese, di 24 anni, aggredita e rapinata in casa da due sconosciuti ora ricercati dai carabinieri.
I fatti si sono verificati sabato sera a Lancusi, frazione di Fisciano, in provincia di Salerno, dove la vittima risiede momentaneamente. I due banditi uno dei quali ha agito a volto coperto dopo avere forzato la porta principale, hanno fatto irruzione nell'appartamento della giovane leccese, che in quel frangente si trovava da sola. Dopo avere ricoperto di insulti e bendato la 24enne, uno dei due rapinatori l'ha quindi immobilizzata, mentre il complice le ha puntato il coltello alla gola, minacciando di tagliargliela se non avesse consegnato loro tutti i soldi che custodiva in casa. Terrorizzata dai due sconosciuti e dalla lama del coltello impugnato, la malcapitata non ha potuto fare altro che assecondare le loro richieste, indicando ai due rapinatori il luogo in cui nascondeva il denaro, circa 200 euro.
I malviventi, tuttavia, non si sono accontentati soltanto dei contanti. E a suon di minacce hanno quindi preteso dalla giovane anche la consegna delle sue carte di credito e dei relativi codici d'accesso, con cui effettuare prelievi dal suoi conti. Racimolato il bottino, i due rapinatori si sono dunque allontanati facendo perdere le loro tracce, non prima di avere immobilizzato la malcapitata leccese ed averla chiusa a chiave nel suo appartamento così da ritardare l'allerta delle forze dell'ordine.
L'allarme al 112, infatti, è stato lanciato soltanto dopo alcune ore, quando la giovane vittima è riuscita a liberarsi ed a richiedere l'intervento dei carabinieri della locale stazione, dopo essersi calata in strada dalla finestra del bagno della sua abitazione, situata al primo piano di un condominio. Ai militari, la 24enne ha riferito di avere riconosciuto uno dei due malviventi (quello che ha agito a volto scoperto) poiché già notato nei giorni precedenti nei dintorni della zona in cui risiede. Gli investigatori dell'Arma non escludono che i due banditi siano gli stessi autori di un'altra rapina, sempre ai danni di due trans, verificatasi nel dicembre scorso nella stessa località.
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