«Violentata da parroco e carabinieri», ma era tutto falso: 22enne voleva solo coprire una fuga d'amore

«Violentata da parroco e carabinieri», ma era tutto falso: 22enne voleva solo coprire una fuga d'amore
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Venerdì 23 Novembre 2018, 21:01
«Mi hanno violentata». E denuncia alcuni carabinieri e un parroco. Sembrava un caso di quelli destinati a occupare a lungo le prime pagine dei giornali, ma alla fine la verità è venuta fuori: la ragazza, una 22enne di origini rumene adottata da una famiglia della provincia di Taranto, si era inventato tutto. Per nascondere una fuga d’amore con un ragazzo non gradito ai suoi genitori ha bussato alla caserma dei carabinieri di Sannicola per denunciare di essere stata violentata da tre carabinieri del suo paese e un parroco.
I carabinieri di Sannicola davanti alla denuncia non hanno potuto far altro che indagare. Hanno anche sentito i loro colleghi, compreso il maresciallo comandante della stazione, e così hanno scoperto che la stessa ragazza tempo prima aveva presentato un’altra denuncia proprio ai carabinieri del suo paese. E a loro aveva raccontato di essere stata violentata da un gruppo di persone. Qualcosa non andava in questa storia e così le indagini hanno permesso di coprire la verità. Ovvero che la ragazza aveva inventato tutto trascinando in caserma persone innocenti.
Ora la Procura di Taranto ha chiesto il processo per la 22enne, accusata di calunnia.
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