Coronavirus, donazioni per la sanità del Salento: in campo Sangiorgi, Amoroso e tanti cittadini

Coronavirus, donazioni per la sanità del Salento: in campo Sangiorgi, Amoroso e tanti cittadini
di Valeria BLANCO
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Giovedì 12 Marzo 2020, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 18:42
C'è chi dona un solo euro, chi venti. L'importante è che la corsa a supporto della Sanità salentina nel momento più buio sia partita. Tante e diverse le raccolte fondi avviate, sui social ma non solo.
La Big Family, Onlus creata nel 2018 dalla cantante leccese Alessandra Amoroso, nelle ultime ore ha lanciato la campagna a sostegno degli ospedali del Salento, che avranno bisogno di aiuti per l'acquisto di strumentazioni specifiche per contenere e combattere il Covid-19. E le donazioni sono caldeggiate dalla stessa Alessandra con un videomessaggio: «In particolar modo - spiega la cantante - il primo è obiettivo è quello di intervenire per l'attivazione di posti letto di Terapia Intensiva dell'Ospedale di Copertino. Tutti i fondi saranno devoluti all'Asl e verrete informati passo per passo della destinazione dei fondi raccolti».

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L'obiettivo è di raggiungere 20mila euro e fino a ieri sera i circa 400 donatori da tutta Italia - singoli, coppie, famiglie e persino una squadra di Fantacalcio che ha versato 500 euro - avevano già donato quasi 8mila euro (donazioni collegandosi a questo indirizzo: www.gofundme.com/f/emergenza-corona-virus-asl-di-lecce-e-provincia).

Ancora, su Facebook c'è la pagina Emergenza Covid19 - un caffè per gli ospedali di Lecce e provincia: «Siamo un gruppo di giovani medici, piccoli imprenditori e semplici cittadini», e spiegano che il denaro sarà destinato all'Unità di terapia intensiva degli ospedali dell'Asl di Lecce. Un post condiviso - con l'invito a donare - anche dal leader dei Negramaro Giuliano Sangiorgi e che fino a ieri sera quasi 3.500 persone avevano aderito, raggiungendo la somma di circa 50mila euro: a un soffio dall'obiettivo, che è di 70mila euro. Qui sono gli stessi promotori a rassicurare tutti sul fatto che non si tratta di una truffa, postando la pec con cui hanno informato l'Asl di Lecce dell'avvio della campagna. E anche il Lions Club Lecce Tito Schipa, insieme ai club Lions della zona 18 del Distretto 108 Ab ha deciso di scendere in campo: è possibile effettuare un bonifico (Iban IT18K0200816005000103805311, c/c intestato al club Lecce Tito Schipa) per sostenere il reparto di terapia intensiva del Fazzi di Lecce. «Il ricavato della raccolta fondi - spiegano - servirà per l'acquisto di mascherine ed altri dispositivi medici necessari a far fronte alla possibile emergenza sanitaria».

I locali pubblici della città fanno quadrato: «In questo momento così difficile per il paese - si legge sui loro post - vogliamo essere ancora più vicini a chi lotta quotidianamente» ed hanno avviato una raccolta di derrate alimentari a breve scadenza per consegnarle all'associazione di don Gianni Mattia, cappellano dell'ospedale, che da sempre sostiene e supporti i più bisognosi.

Per rendere trasparenti e diffuse sull'intero territorio regionale queste donazioni, la Regione Puglia ha istituito, a cura della Protezione Civile che lo gestirà, un conto corrente sul quale convogliare le raccolte di fondi già avviate e che resterà aperto per tutti coloro che dall'Italia o dall'estero desiderino fare una donazione.

Si dona versando la cifra prescelta all'Iban IT51C0306904 0131 0000 0046 029, su conto intestato a Regione Puglia; causale Donazioni Coronavirus Regione Puglia. «Ringrazio tutti i cittadini - si legge sul profilo Facebook dell'assessore regionale all'Istruzione Sebastiano Leo - per aver messo in moto spontaneamente questa catena di aiuti. Chi vuole dare una mano agli sforzi del sistema sanitario pugliese può da oggi utilizzare questo Iban ufficiale per le donazioni, che ci è stato richiesto da molti e che permetterà di agire imparzialmente sul territorio pugliese, in modo trasparente, a seconda delle necessità più urgenti».
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