Concorso per tecnici, prova da rifare: server in tilt, caos e disagi. Nuovi quiz a novembre

Concorso per tecnici, prova da rifare: server in tilt, caos e disagi. Nuovi quiz a novembre
4 Minuti di Lettura
Domenica 22 Ottobre 2023, 10:19 - Ultimo aggiornamento: 10:20

Una attesa di almeno 15 giorni. È quanto dovranno aspettare i candidati del concorsone di Lecce per sostenere la nuova sessione d'esame. Dopo il caos di venerdì, con la prova per funzionario tecnico annullata a causa di un problema tecnico, adesso pesa l'incognita sulla data che sarà individuata per il recupero dello svolgimento dei test.

La polemica sui social


E intanto sui social è polemica rispetto alla gestione delle tre sedute. Domani il fornitore Recrytera s.r.l dovrà consegnare al Comune di Lecce una relazione per spiegare nello specifico i disagi registrati venerdì pomeriggio. La prova, infatti, si sarebbe dovuto svolgere alle 15.30. I circa 300 aspiranti dipendenti comunali hanno varcato i cancelli con tre ore di ritardo. Una attesa infinita, in piedi e all'aperto, per i concorrenti che solo alle 18.30 hanno potuto prendere possesso della postazione. Alle 19, però, la seduta non si è potuta svolgere a causa di un problema tecnico legato al server che ha impedito lo svolgimento dell'esame. Test saltato e rinviato a data da destinarsi. Con buona pace dei candidati rispediti a casa.

E non sono mancati i disagi per i partecipanti che, per oltre due ore, non hanno potuto utilizzare il cellulare che deve essere consegnato agli operatori come prevede la procedura, per avvisare dei problemi.

Disagi per chi veniva da fuori città


Ma c'è di peggio. A causa del forte ritardo, infatti, chi veniva da fuori Lecce ha perso il treno o l'aereo del ritorno. Chi ha potuto ha chiamato in "soccorso" un parente o amico per avere un passaggio. Altri invece, quelli provenienti da più lontano (presenti tecnici e professionisti milanesi, siciliani e calabresi), hanno dovuto soggiornare una notte in più (con un aumento dei costi) e riprogrammare il viaggio di ritorno. E adesso per i 300 candidati pesa l'incognita sulla nuova data.

La nuova data 


Nei prossimi giorni la società dovrà comunicare al Comune i giorni in cui sarà possibile riprogrammare la prova (con costi che dovrebbero essere a carico della ditta fornitrice). La disponibilità dovrà essere compatibile con quella del Palafiere che ospiterà la sessione d'esame. La prova, comunque, non potrà essere riconvocata prima di due settimane: la norma, infatti, prevede che tutti i candidati debbano ricevere una convocazione ufficiale almeno 15 giorni prima della data d'esame. La sessione, quindi, dovrebbe essere riprogrammata per metà novembre. Salvo ulteriori rinvii. Un problema non da poco, soprattutto per i fuorisede che dovranno riorganizzarsi per ritornare a Lecce con prenotazioni di hotel e spese per il viaggio. Una beffa per chi sperava di svolgere l'esame venerdì e adesso dovrà decidere se ritornare per tentare la sorte (e sostenere nuove spese) o rinunciare alla possibilità di assunzione. E sono tanti i commenti lasciati sui social: tra lamentele e proteste per la gestione delle tre sessioni, adesso molti sperano che il Comune possa comunicare in tempi brevi la data d'esame. Per organizzare la trasferta, chiedere permessi o giorni di ferie. La riprogrammazione scatenerà anche un allungamento delle tempistiche per quanto riguarda le assunzioni previste dal Comune (35). Col rischio degli immancabili ricorsi, sempre dietro l'angolo, da parte degli esclusi o da parte di chi ritiene di essere stato danneggiato.


A puntare il dito contro l'organizzazione è stato il consigliere Gianpaolo Scorrano: «Non si poteva chiudere in modo peggiore. La dimostrazione della disorganizzazione e della sciatteria con cui l'amministrazione Salvemini ha indetto un concorso, in piena campagna elettorale, riducendosi all'ultimo momento per prendere le decisioni più importanti, come peraltro testimoniato dalla determinazione dirigenziale n. 3066/2023 con cui si sceglie come sede del concorso il Palafiere per la modica cifra di 30mila euro al giorno che reca la data del 18 ottobre, cioè a concorso appena iniziato. Ci sono diverse cose che andranno spiegate nelle sedi competenti».

S.D.C.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA