Comunali, spuntano i nomi di Stefàno e Zappatore: il Pd divso

Comunali, spuntano i nomi di Stefàno e Zappatore: il Pd divso
di Paola COLACI
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Sabato 9 Settembre 2023, 05:00

Dalla divisione alla frammentazione. E almeno tre, forse anche quattro le opzioni ora al vaglio per il Partito Democratico leccese alle prese con il nodo delle primarie di ottobre. Quel dualismo che sino alle scorse ore vedeva contrapporsi i dem a sostegno del sindaco uscente Carlo Salvemini ai fan della candidatura di partito - quella del vicesindaco Sergio Signore in testa - sembra superato. Nell’equazione ora si inseriscono altre due variabili: l’ipotesi di candidatura in quota Pd della direttrice di Arca Sud, Sandra Zappatore e la possibile convergenza dei dem, in tutto o in parte, sul nome del già senatore, Dario Stefàno. E la faccenda si complica. 
«Fisiologica fase interlocutoria in attesa del tavolo di lunedì che dovrà discutere le regole delle primarie» si sono affrettati a tagliare corto gli eletti, a margine del vertice convocato ieri per fare il punto sulla situazione. Poi la consegna del silenzio sino a nuovo ordine nel tentativo di trovare il bandolo di una matassa non facile da sbrogliare. 

Il tavolo del confronto 

Attorno al tavolo del confronto la vicepresidente nazionale del partito, Loredana Capone e il deputato Claudio Stefanazzi. E poi il segretario provinciale Luciano Marrocco e il cittadino Romeo Russo. E ancora gli assessori comunali Paolo Foresio e Signore e i consiglieri comunali di Palazzo Carafa: Antonio Rotundo, Paola Povero, Lidia Faggiano. Assente giustificato Marco Giannotta. Al centro del confronto regole, comitato promotore e organismo di garanzia delle primarie, certo. Ma anche e soprattutto il tema delle candidature. 
Quella del sindaco uscente Carlo Salvemini innanzitutto, sulla quale sarebbero pronti a convergere senza pregiudiziali Capone, Stefanazzi e Foresio. Sull’altra trincea il gruppo dem che spinge per una candidatura di partito e resta in attesa che Signore sciolga la riserva. Il nome dell’attuale vicesindaco a Palazzo Carafa da tempo circola, infatti, tra le file del Pd quale possibile sfidante del primo cittadino. Seppure al momento sul tavolo del segretario cittadino Russo non sia giunta ancora alcuna disponibilità.
Nelle scorse ore, tuttavia, a farsi strada è stata l’ipotesi che alla sfida dei gazebo possa prendere parte Zappatore.

Il nome della direttrice di Arca Sud con la tessera del Pd in tasca è rimbalzato ieri sulle chat di alcuni dei protagonisti del vertice proprio mentre il dibattito era in corso cogliendo tutti - o quasi - di sorpresa. Nessuna conferma dalla diretta interessata nelle ore successive. Ma neppure una smentita. «Per me la politica è stare tra la gente ogni giorno, politica è incontrare i cittadini, ascoltare i problemi delle famiglie e cercare di individuare soluzione concrete» ha fatto sapere Zappatore, sollecitata sulla questione. E la partita delle primarie? «Torno a dire che faccio politica ogni giorno perché per me la politica è mettersi al servizio della gente». Eppure tra le file del partito qualcuno già riflette sui possibili effetti positivi che la candidatura della direttrice di Arca Sud - figura a metà tra la donna di partito e professionista ed espressione della società civile - potrebbe determinare nella direzione di un allargamento del popolo degli elettori alle primarie.

Le opzioni

Il nome di Zappatore, tuttavia, non è il solo circolato nelle scorse ore. A riprendere quota è l’opzione Stefàno. Se il già senatore dovesse decidere di giocarsi la partita delle primarie da protagonista con La Puglia in Più, secondo i ben informati, potrebbe contare sul sostegno di Azione e del Partito Socialista innanzitutto. E sul suo nome potrebbero convergere anche alcuni consiglieri comunali a Palazzo Carafa, compreso un autorevole esponente dei dem. Una candidatura, quella di Stefàno, che aprirebbe inoltre un nuovo fronte di dibattito all’interno del Pd tra favorevoli e contrari al sostegno. E non è escluso che nel caso di una sfida tra Salvemini e il già senatore i dem possano decidere di fare un passo di lato. Stesso passo di lato a vantaggio di Stefàno che potrebbe compiere anche il consigliere comunale di Progetto Città, Pierpaolo Patti tra i papabili candidati in quota Sinistra Italiana. Tutte ipotesi per il momento. Si vedrà.
Intanto sull’agenda di partiti, movimenti e civiche è fissato l’appuntamento del prossimo lunedì: alle 15 nella sede di Lecce Città Pubblica la coalizione tornerà a riunirsi per discutere di regole e tempi di organizzazione dei gazebo.

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