Lucarelli racconta 200 anni di storia dei carabinieri: ecco il calendario

La nuova edizione porta le firme del maestro Sandro Chia e dello scrittore Carlo Lucarelli

Lucarelli racconta 200 anni di storia dei carabinieri: ecco il calendario
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Martedì 16 Novembre 2021, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 15:05

Porta le firme del maestro Sandro Chia e dello scrittore Carlo Lucarelli, il nuovo calendario 2022 dell'Arma dei Carabinieri presentato a la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, dal giornalista e conduttore televisivo Tiberio Timperi e dalla conduttrice televisiva, Daniela Ferolla.

L'edizione del 2022

L'edizione di quest'anno celebra i 200 anni del primo Regolamento Generale dell'Arma. «Duecento anni fa eravamo già nati.

Non lo era l'Italia, così i Carabinieri prestavano servizio nelle poche Regioni governate dai Savoia - scrive il comandante generale, Teo Luzi, nella prefazione - Lo spirito che ci anima oggi è lo stesso di allora. Due secoli in cui sono state aggiornate le disposizioni, le procedure, la forma, ma non è cambiata - perché non può cambiare - la sostanza del nostro agire. Essere al servizio degli Italiani».

Dodici mesi in compagnia dell'Arma

Il Calendario prosegue il cammino intrapreso due anni fa continuando ad arricchire racconti di narrativa contemporanea con pregiate tavole di maestri della “transavanguardia”. Il talento dello scrittore Carlo Lucarelli accompagna i lettori, mese dopo mese, con narrazioni ispirate dall’evoluzione dello storico Regolamento, che risale al 1822, e da allora immutato nei valori ma sempre aggiornato con integrazioni susseguitesi in questi due secoli. I testi del celebre giallista si soffermano di volta in volta su episodi ambientati lungo il corso degli ultimi 200 anni nei quali il Regolamento si manifesta come chiave di volta non solo per l’organizzazione dell’Arma ma per la sua perfetta integrazione nella società. Storie di vivere comune assurgono a riferimenti valoriali mostrando come i concetti espressi nello storico documento si incarnano nel quotidiano agire dei Carabinieri.

È da questo paradigma che si declinano gli avvincenti racconti di Carlo Lucarelli che si fondono in un unicum quasi inscindibile con le straordinarie opere del maestro Sandro Chia. Ne scaturisce un percorso narrativo che si snoda tra i doveri e le responsabilità dell’essere Carabiniere, dove il militare è presenza tra e per le persone, attraverso immagini che generano un racconto fatto di luce, di colori tenui, di ritmi grafici soavi. Colori e sagome differenti di volti, disegnano l’espressione moderna, multiforme, multiculturale e multietnica della società con tutto il carico emotivo di passione, dolore, di gioie, di delusioni, di ambizioni e di speranze.

Iniziata nel 1928, la pubblicazione del Calendario, giunta alla sua 89^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia

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