Borse di studio, in Puglia i sindacati studenteschi incalzano Regione e Adisu. Link: «Viviamo in un limbo»

Borse di studio, in Puglia i sindacati studenteschi incalzano Regione e Adisu. Link: «Viviamo in un limbo»
di Mattia CHETTA
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Martedì 11 Luglio 2023, 16:19

Borse di studio, posti alloggio e pasti a mensa: in Puglia i sindacati studenteschi si scagliano contro Regione Puglia e Adisu (l’agenzia per il Diritto allo studio universitario). Oggetto della contesa? Il bando (ancora assente, come rivendicato da Link - Coordinamento universitario) che ogni anno permette a migliaia di iscritti agli atenei pugliesi di presentare domanda e accedere ai benefici previsti.

A un mese e mezzo circa dalla Conferenza programmatica regionale sul Diritto allo studio, iniziativa finalizzata alla costruzione partecipata del programma triennale per il diritto allo studio, “che pareva aver posto le premesse per buoni risultati a vantaggio della componente studentesca e più in generale in vista dell’obiettivo di una integrazione più solida tra città e università, il disciplinare della Giunta regionale e il bando Benefici e Servizi 2023/24 ancora latitano”, si legge nella nota diffusa dagli studenti.

«Il bando di Adisu Puglia ha visto negli ultimi anni numerose vicissitudini – ha raccontato Margherita Coccioli, rappresentante degli studenti in Cda Adisu di Link Lecce per la sede di Lecce –. Il ritardo nella nomina del presidente, la vicenda del doppio pasto dello scorso anno e più in generale la difficoltà a pubblicare in tempi utili lo stesso bando sono state e sono questioni che interessano direttamente noi come rappresentanti della componente studentesca. Essere pronti a pubblicare il bando già in luglio, a prescindere dalle date effettive di domanda, è utile tanto per garantire una discussione non contingentata dello stesso quanto per permettere agli studenti di consultarlo serenamente e chiarire i propri dubbi: ad oggi questi sono in un vero e proprio limbo, dal quale è dovere delle istituzioni regionali tirarli fuori quanto prima».

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